La maestra Sara aveva solo 30 anni ed era legatissima ai bambini ai quali insegnava: un male incurabile se l’è portata via.
Non ce l’ha fatta una giovane donna di appena 30 anni che da due lottava contro la malattia che non le ha lasciato scampo. Una tragedia, quella di Sara Urso, maestra di un asilo privato, che ha lasciato senza parole non solo Noale, cittadina dove nelle scorse ore si sono celebrati i funerali, ma anche i paesi del circondario, dove aveva insegnato e dove era molto amata, a partire da San Liberale di Marcon. Qui la giovane maestra viveva con la sua famiglia.
Il dramma della maestra Sara, morta a soli 30 anni
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Da quanto si apprende, la giovane maestra aveva scoperto la sua malattia appena un paio di anni fa, ma non si sarebbe mai persa d’animo. Insegnava all’asilo privato “Cielo Azzurro” di Dosson di Casier e a causa del male aveva dovuto lasciare i suoi bambini. Come purtroppo spesso avviene, la malattia aveva lasciato speranze di guarigione, poi era arrivata la tremenda ricaduta e nelle ultime settimane era successo l’irreparabile. Infatti, la giovane maestra si era aggravata.
Era stata anche ricoverata all’ospedale di Treviso e qui è deceduta qualche giorno fa, lasciando nel dolore i suoi cari, a partire da Margherita, la sua compagna di vita, e dai suoi genitori, Angela e Maurizio, con la sorella Anna. Tante le persone che amavano e stimavano questa maestra che aveva sempre dato il massimo per i suoi bambini, fino alla drammatica scoperta della malattia, che nel giro di due anni l’ha strappata dall’affetto dei suoi cari.
“Non è giusto che la morte ti abbia portata via così giovane”, questo uno dei tanti messaggi di cordoglio giunti in queste drammatiche ore, nelle quali di Sara Urso si ricorda il sorriso contagioso e appunto il grande amore che aveva per i bambini. I suoi bambini ai quali aveva appunto dovuto rinunciare a causa della scoperta della malattia. Anche i genitori di quei bambini le sono grati. Mamma Irene commenta: “I miei bimbi avranno sempre un bellissimo ricordo di te”.