Nel periodo estivo la dieta dell’anguria è ideale per chi vuole perdere peso in poche settimane. Ideale anche per combattere il caldo. Scopriamo i dettagli.
Sono milioni gli italiani che in prossimità delle vacanze estive fanno i conti con la prova costume. Che in tanti casi da esito negativo e la conseguente necessità di perdere peso in poco tempo. Una vera e propria salvezza arriva dalla dieta dell’anguria, che grazie al frutto per eccellenza della bella stagione, permette di raggiungere obiettivi anche inimmaginabili in tempi davvero ristretti. Scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta e come funziona.
Partiamo dall’analizzare il frutto dal quale prende il nome questa dieta: quell’anguria che spesso viene sottovalutata. Ma che invece può correre in soccorso anche perché molto salutare. Infatti contiene tra le 16 e le 30 kcal per ogni 100 grammi. Già questo parametro basterebbe per farla preferire tra tutti i frutti estivi. Con il 92% di acqua garantisce non solo il dimagrimento ma anche l’idratazione della pelle e la riduzione della cellulite.
Insomma, come si fa a non preferirla? Ricca di vitamina A c B1 e B6, migliora l’abbronzatura e protegge la pelle. Tanti davvero gli effetti benefici di questo frutto, ma andiamo a scoprire nel dettaglio come funziona questa dieta definita miracolosa.
Partiamo dalla colazione: la dieta dell’anguria prevede non solo consumo di questo frutto estivo. Ma fa riferimento ad un alimentazione sana e priva di grassi. E così con il primo pasto della giornata ci si potrà concedere un te verde un frullato di frutta o una macedonia mista. Ma anche un frullato di anguria a temperatura ambiente. Chi non riesce a mangiare frutta dal mattino può optare per latte scremato e 5 biscotti integrali o 3 fette biscottate. Metà mattinata caratterizzata da spuntino a base di yogurt.
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In alternativa frutta di stagione (meglio se proprio fetta di anguria) o fetta biscottata sporcata da marmellata. Passiamo al pranzo, caratterizzato dai soliti 50 grammi di pasta con verdure e con olio d’oliva extravergine di oliva e poco sale. Anche per la merenda pomeridiana la regina rimane la fetta d’anguria, mentre per cena solo un secondo. Che sia pesce o carne bianca, importante che sia accompagnato da verdure bollite o grigliate.