La città di Napoli sta vivendo un grave lutto, se ne è andato un grande attore: in mattina i funerali col figlio Maurizio.
Napoli ha dato i natali, nel corso degli ultimi due secoli, a una serie di grandi attori, sia di teatro di prosa che di cinema, che difficilmente dimenticheremo. I nomi più noti che vengono in mente sono quelli di Eduardo Scarpetta e dei suoi due figli mai riconosciuti, ovvero i fratelli De Filippo, ma anche e soprattutto mai dimenticato Antonio De Curtis, il principe della risata Totò. Proprio con uno dei fratelli De Filippo, Eduardo, l’attore venuto a mancare nelle scorse ore aveva esordito molti anni fa.
L’addio ad Antonio Casagrande, un gigante di Napoli
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Stiamo parlando di Antonio Casagrande, venuto a mancare nelle scorse ore a 91 anni e del quale oggi sono stati celebrati i funerali. Un bagno di folla ha salutato l’attore che aveva esordito con la prosa televisiva a inizio anni Sessanta, in Sabato, domenica e lunedì. A sua volta figlio d’arte, suo papà era un attore di prosa, l’attore scomparso nelle scorse ore era il padre di Maurizio Casagrande. Questi è apparso visibilmente toccato dall’omaggio della città oggi ai funerali del padre.
Al fianco di Maurizio Casagrande, in questo momento di grande dolore, c’era il suo amico di sempre, l’attore e regista Vincenzo Salemme. Tra i presenti ai funerali, inoltre, l’attrice Isa Danieli. Un omaggio meritatissimo, quello che la città di Napoli ha reso ad Antonio Casagrande, il quale fino all’ultimo aveva scelto di recitare. La sua ultima apparizione sul grande schermo nel film I fratelli De Filippo, regia di Sergio Rubini, uscito circa un anno fa. In tv era apparso invece nella fiction di Edoardo De Angelis, Non ti pago, tratta dall’omonima opera teatrale scritta da Eduardo De Filippo.
A lungo, Antonio Casagrande aveva recitato al fianco del figlio Maurizio, sia nelle pellicole dirette da Salemme che in quelle che aveva girato e interpretato proprio il figlio attore e regista. Nel corso della sua lunghissima carriera, era stato anche diretto da Nanni Loy, Mauro Bolognini, Umberto Lenzi e Luciano De Crescenzo. La morte di Antonio Casagrande rappresenta dunque davvero una grande perdità per Napoli e per la cultura teatrale e cinematografica partenopea.