Allerta per la Febbre del Nilo, morta una donna di 74 anni: 11 le vittime in Italia in questa estate, 4 solo nell’ultima settimana.
La Febbre del Nilo occidentale, o più semplicemente Febbre del Nilo, miete un’altra vittima in Italia. Stavolta il decesso è avvenuto a Reggio Emilia e a perdere la vita è stata una donna di 74 anni. Da quanto si apprende, la donna era stata ricoverata in ospedale lo scorso 7 agosto in condizioni critiche ed è dunque deceduta una decina di giorni dopo. Sempre le autorità sanitarie fanno sapere che la donna sarebbe stata gravemente immunodepressa. Il bilancio delle vittime di quest’estate è particolarmente preoccupante.
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La causa della morte della donna è una meningoencefalite che è stata direttamente associata appunto alla febbre del Nilo, ma da quanto si apprende la 74enne era stata anche trovata positiva al Covid-19. Un quadro clinico serio e una situazione immunitaria compromessa non le hanno lasciato scampo. Quello delle scorse ore è il secondo decesso in poche ore in Emilia-Romagna, dove a causa della febbre del Nilo è morto un uomo di 88 anni a Ferrara.
Appena giovedì scorso, invece, un altro caso di decesso per la febbre del Nilo occidentale era stato registrato a Cigole, a sud di Brescia. Nella cittadina, si erano registrati in tutto quattro casi, dei quali due gravi, e l’uomo era stato ricoverato da poco quando è sopraggiunto il decesso. In appena una settimana, sono quattro le vittime della febbre del Nilo nel nostro Paese, se si considerano i decessi dall’inizio dell’estate, la situazione è anche ben più seria.
La morte della 74enne di Reggio Emilia, infatti, porta a 11 il bilancio delle vittime di questo virus in Italia dall’inizio di giugno. Secondo l’Istituto superiore di sanità (ISS), che si è espresso qualche giorno fa, la situazione è particolarmente critica: in una settimana, infatti, i casi nel nostro Paese sono passati da 94 a 144, con un incremento del 53%. Il dato è aggiornato allo scorso 9 agosto e quindi si prevede che il bilancio possa essere più serio. La Regione più colpita finora è stata il Veneto con sei vittime. La Febbre del Nilo è della stessa famiglia dei cosiddetti Flavivirus, insieme a virus Zika, il virus dengue e il virus della febbre gialla. Non è un virus “nuovo”, essendo stato isolato nel 1937 in Uganda.