Il tragico bilancio di alcuni incidenti a catena verificatisi in Turchia: sono morte 32 persone, una vera e propria strage.
Almeno 32 persone sono state uccise in incidenti separati nel sud-est della Turchia: tutto è avvenuto perché alcuni veicoli si sono schiantati contro i primi soccorritori. Questi stavano in quel momento prestando soccorso assistendo a incidenti precedenti, hanno affermato le autorità. Purtroppo, la reazione dei tamponamenti a catena ha provocato una vera e propria strage. Il bilancio è infatti agghiacciante: sedici persone sono morte quando un autobus si è schiantato contro un precedente luogo dell’incidente. Da quel momento, è iniziata una vera e propria carambola infernale, che è documentata da un video apparso in Rete e che mostra le terribili condizioni in cui versa la zona dove gli incidenti si sono verificati.
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A dare la notizia dell’incidente che ha coinvolto l’autobus è stato il governatore regionale Davut Gul della provincia sud-orientale di Gaziantep. Questi ha spiegato che nello stesso incidente sono rimaste ferite una ventina di persone. In tutto sono oltre 50 i feriti di questi incidenti a catena. In questo terribile incidente, tre vigili del fuoco, due medici e due giornalisti sono stati trovati morti sull’autostrada tra Gaziantep e Nizip, come ha scritto in un tweet il ministro dell’Interno Suleyman Soylu.
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Altre otto persone erano sull’autobus che si è incidentato. Dunque, alcune delle persone morte sono soccorritori coinvolti nel disastro mentre cercavano di salvare altre vite umane. “Verso le 10:45 di questa mattina, un autobus passeggeri si è schiantato”, sono le parole del governatore che è giunto subito sul posto. Ha quindi proseguito nella sua testimonianza, sottolineando: “Mentre i vigili del fuoco, le squadre mediche e altri colleghi stavano rispondendo all’incidente, un altro autobus si è schiantato a 200 metri dietro”.
A quanto pare, mentre diversi soccorritori erano per strada per prestare soccorso sarebbero stati travolti dall’altro autobus. Ore dopo un camion ha colpito una folla di persone a 250 km di distanza dal luogo del primo incidente, nella zona di Mardin, uccidendo altre 16 persone e, secondo quanto riferito, colpendo diversi soccorritori. L’incidente nella città di Derik, nella provincia di Mardin, “è avvenuto dopo che hanno ceduto i freni di un camion, che ha colpito una folla”, ha scritto su Twitter il ministro della Salute, Fahrettin Koca.