Uccisa a martellate da un calciatore: tragedia di sangue. Lei lo aveva denunciato

Lo aveva denunciato e alla fine ha pagato con la vita. Pestata a colpi di martello perde la vita pochi istanti dopo per mano di un calciatore.

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Carabinieri e Ambulanza (Instagram)

In Italia non siamo nuovi agli efferati e ingiustificabili casi di femminicidio. All’alba del nuovo giorno eccone un altro venutosi a consumare per mano di un calciatore, ex modello e la compagna, 56 enne.

La tragedia si è verificata all’interno del condominio dove viveva la donna, colpita senza pietà con armi bianche e oggetti contundenti, tra cui un martello.

Alessandra Matteucci non è riuscita a dimenarsi ed evitare quella raffica di colpi mortali. La 56 enne di origini Bolognesi è morta nella sua dimora, sita in via dell’Arcoveggio a Bologna.

La vittima era stata trasportata in codice rosso, in ospedale e da lì a poco avrebbe perso la vita a causa di una forte emorragia

Uccisa a colpi di martello da un calciatore: le dichiarazioni della vicina di casa

LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:

Alessandra Matteucci di anni 56, di origini bolognesi è stata colpita in maniera letale da una raffica di martellate e oggetti simili.

Il calciatore, Giovanni Padovani, di anni 27 si è macchiato di un caso di efferato femminicidio. 

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l’uomo perseguitava già da tempo la donna, per averlo denunciato alle forze di polizia.

L’ex professionista del Troina Calcio in Serie D si era reso protagonista di una violenta lite, proprio con la vittima dell’omicidio. La vicina di casa aveva allertato le forze dell’ordine, dopo una serie di frastuoni uditi nell’androne del palazzo.

La donna aveva consigliato la vicina di non aprire il portone a Padovani, al fine di evitare qualsiasi contatto fisico.

Il calciatore invece è riuscito ad intrufolarsi e ottenere il faccia a faccia che nessuno lì nel condominio avrebbe mai voluto che si verificasse.

Giovanni Padovani, dopo dettagliate analisi è stato infine raggiunto dalla polizia, per ordine della Procura, con un mandato di cattura per accusa di omicidio aggravato.

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