Gianluca Ginoble, tenore de “Il Volo” intona l'”Ave Maria” durante una celebrazione funeraria: lacrime a dirotto e l’ultimo doloroso saluto.
Durante la celebrazione funeraria nella ridente cittadina di Roseto, Gianluca Ginoble, uno dei tre tenori protagonisti de “Il Volo” si è reso protagonista tra le lacrime dei presenti.
#GianlucaGinoble, il tenore del #Volo canta al funerale dell’amica #Flavia, uccisa a 22 anni da un automobilista ubriaco, poi si… https://t.co/l7UG4X9sck
— Leggo (@leggoit) August 27, 2022
Non era mai accaduto che il celebre cantante si esibisse in una performance musicale ricca di dolore e costernazione tra l’assemblea, partecipante.
Al termine della celebrazione, il tenore non si è trattenuto ed è stato trascinato in un limbo di emotività a tal punto da versare lacrime di dolore. L’abbraccio significativo con la famiglia del defunto è stato un momento davvero toccante per tutti.
Gianluca ha intonato davanti ai presenti, l’”Ave Maria di Gounod riarrangiata da Bac”. Un canto profondo e allo stesso tempo triste e malinconico che ha reso l’atmosfera ancor più pesante e struggente del previsto
Il Volo, l’esibizione di Gianluca Ginoble: chi è il defunto, vittima di un incidente inspiegabile
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Non è riuscito a trattenere le lacrime, Gianluca Ginoble, protagonista tra i tenori del Il Volo e ospite di una celebrazione funeraria per una ragazza, molto conosciuta in città.
Siamo all’interno del comune di Roseto dove una città intera si è stretta attorno al dolore della famiglia della defunta.
Si tratta di Flavia Di Bonaventura, 22 enne vittima di un incidente mortale. La ragazza è stata travolta e uccisa mentre passeggiava in bicicletta.
Sulla traiettoria di marcia di Flavia irrompe un automobilista, in evidente stato di ebbrezza che al suo passaggio travolge la giovane vittima senza pietà, provocando un impatto fatale sul manto stradale.
Al termine della performance musicale di Gianluca, tutto il pubblico gli ha riservato una standing ovation indimenticabile, che ha scatenato un istinto emozionale, fatto di lacrime e abbracci di dolore, attorno alla famiglia della povera Flavia.
