L’Italia è invasa da trombe d’aria e pericolose grandinate. Le immagini sconvolgenti terrorizzano i cittadini: ecco dove.
Dopo un’estate ad altissime temperature, specialmente nel mese di Luglio, ora l’Italia e i suoi cittadini si preparano ad un inverno brusco e complesso dal punto di vista meteorologico.
A quanto pare la situazione è assai complicata, se non disperata in alcune zone del Nord Italia, dove il maltempo la sta facendo da padrone. In questi giorni, gli esperti hanno registrato un significativo abbassamento delle temperature.
Ma il dilemma a quanto pare non sembra essere il freddo polare, o meglio sarebbe ancora presto per parlarne. Alcuni hanno previsto un inverno rigido e pungente, con venti freddi e gelidi, ma ad oggi i problemi che stanno attanagliando quasi tutto il Paese sono altri.
Il disagio in città si sta registrando a partire dal centro del Paese e per la precisione a Civitavecchia. Attimi di panico e terrore si sono susseguiti tra gli abitanti del posto, quando hanno visto formarsi un enorme vortice, simile ad una tromba d’aria.
La zona di Roma Nord però non sembra l’unica ad essere stata colpita dal maltempo: vediamo in quali altre città si stanno susseguendo attimi di panico tra la gente
Forti disagi per il maltempo in Italia: ecco le zone più colpite
LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:
- Lulù Selassiè, nuovo amore per l’ex del GF: LUI è un celebre cantante
- Sparato in testa “per prova”: l’assurdo movente dell’omicidio. L’inquietante analisi
- Rapper ucciso a coltellate: il cordoglio di Eminem
La natura si sta ribellando in queste ore quasi nel cuore della Capitale, a causa di una tromba d’aria di altissima intensità.
Gli agenti di polizia e forestale sono impegnati in un duro lavoro di ripristino e raccolta di alberi divelti e non solo. Con l’auspicio che il ‘nemico’ che gira come una trottola si spenga in fretta, ai cittadini è raccomandato fortemente di non frequentare a piedi, ne in auto la zona.
Dalla tromba d’aria di Civitavecchia si passa alla violentissima grandinata che nella notte ha colpito il Comasco. Anche il lago più famoso è stato assalito da una forte pioggia.
In quella zona, la polizia stradale ha intercettato disagi alla circolazione, smottamenti vari e perdita di elettricità.
Chiuso il tratto della superstrada, direzione Valtellina, con auto di passaggio rimaste bloccate nei sottopassaggi cittadini, ‘divorate’ da fitti allagamenti.
Insomma, il mese di Settembre che segnerà il passaggio dal solstizio d’estate all’equinozio d’autunno ha fornito già il primo triste bilancio nel Belpaese. La sensazione è che da qui ad un mese, la situazione potrebbe peggiorare e non di poco.
