Era in vacanza a Fuerteventura, Marco Finocchiaro, originario di Magnago, vittima di una grave tragedia estiva.
Si chiamava Marco Finocchiaro il giovane 25enne morto a Fuerteventura, alle Isole Canarie: sulla tragedia della quale è rimasto vittima non si hanno ancora molte certezze. Stando a una prima ricostruzione, il ragazzo sarebbe morto perché colto da un malore in mare. Era in barca con alcuni amici e si sarebbe lanciato in acqua, poi si sarebbe sentito male. Chi era con lui a quel punto ha lanciato subito l’allarme e il corpo dello sfortunato ragazzo è stato recuperato dalle autorità locali.
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Stando a quanto si è appreso, la tragedia si è verificata nei giorni scorsi, il 9 settembre, ma soltanto a distanza di giorni, nelle scorse ore, si è diffusa. Un dramma, quello di Marco Finocchiaro, sul quale le autorità spagnole vogliono andare fino in fondo. Stando al racconto di chi si trovava con lui sulla piccola imbarcazione dalla quale il ragazzo si è tuffato, il 25enne – una volta finito in mare – sarebbe stato risucchiato da un’onda anomala e non sarebbe più riuscito a risalire sulla barca.
Spetta però ovviamente alla magistratura spagnola fare piena chiarezza su questo caso, intanto in rete da qualche giorno si era diffuso un tam-tam sulla notizia del decesso del giovane. Marco Finocchiaro era originario del pavese ed era un grandissimo amante della musica, come ricorda chi lo ha conosciuto molto bene. Diplomato all’istituto”Giuseppe Torno” di Castano Primo, era nato a Busto Arsizio e attualmente era iscritto all’università, alla facoltà di chimica.
La musica era appunto la sua grande passione, come ricorda in un messaggio diffuso sui social network sua sorella Sonia. La congiunta della vittima lo ricorda come “uno spirito libero che credeva sempre nell’amore e nel perdono”. Pensa anche alla sofferenza del fratello nel momento terribile in cui si è lanciato in acqua e ha tentato poi disperatamente di tornare sull’imbarcazione e salvarsi. “Nessuno merita di morire così” – scrive un altro parente di Marco sui social – “La vita è ingiusta”.