Gravi le conseguenze di una bomba d’acqua, che è piombata quasi improvvisamente nelle Marche: strage in Italia, 2 bambini dispersi.
Le Marche devono fare i conti con le drammatiche conseguenze di una bomba d’acqua che ieri è caduta sul territorio, in particolare nella zona a nord di Ancona, tra la provincia di Pesaro-Urbino e le città di Senigallia e Jesi. Terribili sono le immagini che arrivano in queste ore e gravi i danni anche nel resto della Regione e nelle zone limitrofe. Il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio – in collegamento con SkyTg24 – ha definito l’accaduto come un “fenomeno temporalesco violento”, un evento che però secondo molti non era stato debitamente annunciato.
Le conseguenze della bomba d’acqua caduta nelle Marche sono terribili
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L’allerta meteo della Protezione Civile nelle Marche era infatti ieri di colore giallo, il terzo livello di preoccupazione, il più basso, ma quello che è accaduto – secondo gli esperti solo parzialmente prevedibile – è stato davvero disastroso. In alcune zone, ha sottolineato Curcio, è caduta tanta pioggia, corrispondente a un terzo delle intere precipitazioni di tutto il corso dell’anno, ma il capo della Protezione Civile ha anche evidenziato che con quanto accaduto ieri “dovremo abituarci a conviverci, poiché saranno fenomeni ricorrenti”.
Fermiamo la nostra campagna elettorale nelle #Marche. In segno di lutto e partecipazione al dolore delle famiglie colpite e per dare coi nostri volontari tutto l’aiuto necessario rispetto ai terribili danni della #alluvione.
— Enrico Letta (@EnricoLetta) September 16, 2022
Le prime avvisaglie di quanto poi sarebbe accaduto praticamente fino a notte inoltrata si sono avute intorno alle 17 di ieri pomeriggio: acquazzoni e forti raffiche di vento hanno imperversato sulla regione del centro Italia, da Nord a Sud. Improvvisamente, chi era per strada si è visto colpito da violente ondate di acqua piovana, mista a grandine, mentre il vento spezzava i rami degli alberi, rendendo difficile la viabilità per chi si trovava a bordo della propria auto. Nel giro di poco tempo, la situazione è precipitata.
Sassoferrato, provincia di Ancona. Un pensiero alle popolazioni colpite dal nubifragio nelle #Marche, una preghiera per le vittime e tutto l’aiuto possibile! pic.twitter.com/vuZejbVmyK
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) September 16, 2022
Dal paesino di Cantiano, un comune di appena 2mila abitanti, sono arrivate le prime terribili immagini del centro cittadino inondato di acqua. Subito si è parlato di dispersi, ma la situazione si è sicuramente fatta più seria col passare delle ore. Il bilancio infatti è gravissimo, una vera e propria strage che ha colpito in particolare i comuni a Nord di Ancona. Si parla di almeno sette vittime accertate, ma è terribile e incerto il bilancio dei dispersi. Ci sarebbero anche un bimbo di pochi anni e una ragazzina di 8 anni, entrambi si trovavano insieme alla loro mamma. In queste ore, arriva il cordoglio della politica, ma anche le polemiche, come quella del candidato dem Marco Bentivogli, che su Twitter parla di “assenza di cura” come causa del disastro.
#Cantiano #SerraSantabbondio e #Sassoferrato dopo mesi di siccità la pioggia ci ricorda l’assenza di cura della nostra terra. #Marche pic.twitter.com/fwAZq1d8pH
— Marco Bentivogli (@BentivogliMarco) September 15, 2022