Bruno Arena dopo anni di malattia purtroppo stamattina è morto. Il suo più caro amico Max Cavallari lo ha omaggiato in un post su Instagram.
Bruno Arena è morto stamattina all’età di 65 anni. Una terribile notizia che in poche ore ha fatto il giro del web. E che ha gettato nello sconforto non solo i suoi fan ma anche colleghi ed amici. Che dopo la sua malattia hanno sperato in una sua guarigione sino all’ultimo momento. E’ stato il figlio Gianluca Arena a dare la notizia
Con una storia postata su Instagram Gianluca ha usato delle parole che hanno commosso tutti: “Non ero pronto. Ma tanto non lo sarei mai stato. Buon viaggio papà. Lasci un vuoto immenso”. Il comico negli ultimi 10 anni era in condizioni molto fragili a causa di una lunga malattia che lo aveva allontanato dalla scena pubblica.
Nel 2013, mentre registrava una puntata di Zelig con il suo collega e amico Max Cavallari, ha avuto un’improvvisa emorragia cerebrale dovuta ad un aneurisma. Purtroppo da quel momento e dopo vari interventi il comico non ha potuto più lavorare con il duo Fichi d’India, e quindi Max Cavallari ha iniziato ad esibirsi da solo.
Il cabarettista si è diplomato all’ Isef e ha insegnato in vari istituti. Poi nel 1984 ha avuto un incidente che gli ha tolto la vista parzialmente ad un occhio e quindi è stato costretto a lasciare l’insegnamento. Dopo qualche anno ha incontrato Max Cavallari e fondano il duo chiamato “Fichi d’India” in onore della spiaggia di Palinuro.
Leggi anche –> Abano Terme: trentenne accoltellato in un parcheggio, muore in ospedale
In molti, amici e colleghi hanno voluto dare l’ultimo saluto al grande comico. Soprattutto con messaggi di cordoglio su Instagram, che hanno trovato i commenti di tanti follower che hanno appreso con commozione e dispiacere la terribile notizia che nessuno si aspettava.
Leggi anche –>Veneto, morta a 12 anni: suicidio o gioco finito male? I dettagli
Una morte, quella di Bruno Arena, che ha fatto il giro del web. Impossibile fare l’elenco dei personaggi del mondo dello spettacolo e della televisione che hanno voluto ricordarlo.