Fabrizio Corona è stato assolto al processo che si è svolto a Milano per un’evasione fiscale di 2.6 milioni di euro.
Fabrizio Corona nelle ultime ore è stato assolto al processo a Milano riguardante il ritrovamento nell’anno 2016 dei 2.6 milioni di euro in contanti. Cifra trovata in parte a casa della sua collaboratrice Francesca Persi mentre l’altra parte in una cassetta di sicurezza in Austria.
Corona, figlio del noto giornalista Vittorio Corona, ha iniziato la sua carriera come fotografo ed agente con l’agenzia fotografica di Milano Corona’s. Negli anni il paparazzo più famoso d’Italia è stato coinvolto in vari procedimenti giudiziari tra cui Vallettopoli. Nel 2015 è stato condannato definitivamente alla Cassazione a 13 anni e 2 mesi di reclusione.
Il fotografo nel 2001 si è sposato con la modella Nina Moric e dalla loro relazione è nato il figlio Carlos Maria. Dopo qualche anno i due si sono separati, e Corona si è legato alla showgirl Belen Rodriguez. Ma dopo un’interruzione di gravidanza per stress i due hanno concluso la relazione. Oggi il re dei paparazzi è fidanzato con la modella Sara Barbieri.
Fabrizio Corona: parlano i legali “è sempre la stessa ministra girata e rigirata”
Fabrizio Corona nel 2016 è stato accusato di evasione fiscale per una somma di 2,6 milioni di euro. L’accusa in principio era stata quella di omessa dichiarazione dei redditi. Ma lo scorso giugno, il pm Maurizio Ascione aveva chiesto l’assoluzione per l’ex paparazzo. Quindi in questo processo Fabrizio a differenza degli altri è stato scagionato e assolto definitivamente.
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I legali Cristina Morrone e Ivano Chiesa hanno depositato nei giorni scorsi una documentazione determinante per far decidere l’assoluzione al giudice Ghinetti. Gli avvocati hanno difeso Corona che dopo quattro anni era stato accusato di non pagare le tasse come persona fisica ma in realtà le aveva già pagate con la società.
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Grazie ai difensori Corona è stato assolto con la più ampia delle formule, perchè il fatto non sussiste. I difensori infatti ci hanno tenuto a sottolineare che è stato negli anni un accanimento verso il loro assistito, E ancora “siamo contenti perchè ogni tanto le cose vanno come devono andare”.
