L’incontro tra Silvio Berlusconi e Mike Bongiorno: spunta l’accordo senza precedenti, una cifra pazzesca e poi quel gesto inaccettabile.
Sono stati due protagonisti assoluti della televisione italiana, uno di loro l’ha di fatto creata, essendo uno dei primi e storici volti della TV di Stato, l’altro l’ha rivoluzionata dalle fondamenta, dando il là alla nascita della televisione commerciale. Stiamo parlando del compianto Mike Bongiorno e dell’ex presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che a 86 anni compiuti è senza dubbio – nel bene e nel male – uno dei personaggi di maggior spicco del secondo Novecento italiano.
I due si sono incontrati ormai quasi mezzo secolo fa per la prima volta: era il 1977 e a ricostruire quell’incontro tra due assi in ambiti diversi ci sono le cronache di Aldo Grasso e i racconti dei diretti interessati. A proposito di questi, molti anni fa, quando Mike Bongiorno era ancora in vita, fu Silvio Berlusconi – ospite del “Maurizio Costanzo Show” – a definire il conduttore e amico come “un personaggio straordinario“, capace di fare “quello che altri non si sognerebbero mai di fare”.
Dai racconti di Berlusconi emerge quello che avvenne: “Fu difficilissimo convincerlo a lavorare con noi, ma la sua voglia di fare cose diverse gli diede il coraggio di iniziare una nuova avventura”. Dietro l’accordo che spinse Mike Bongiorno verso la televisione commerciale, ci sarebbe una cifra astronomica, ha sostenuto il critico televisivo Aldo Grasso. Ma è una cifra che Berlusconi poteva permettersi, perché – avrebbe detto l’allora imprenditore edile al conduttore durante quell’incontro che ha cambiato la storia della tv in Italia – “con quello che pagano gli sponsor” era una cifra normale.
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Mike Bongiorno avrebbe confessato ad Aldo Grasso di aver visto subito in Berlusconi un uomo “di una brillantezza unica”, destinato a “una grande carriera”. E avrebbe parlato anche delle cifre che lo avrebbero ad accettare le lusinghe del Cavaliere: in Rai, all’epoca, Mike Bongiorno guadagnava poco più di 50 milioni di lire all’anno, Berlusconi gliene offriva 600 milioni. Difficile dunque per il conduttore italo-americano resistere a certe lusinghe.