Federica Sciarelli, scivolone in diretta per la nota giornalista e conduttrice di Chi l’ha visto. I dettagli.
Per Federica Sciarelli non occorrono grandi presentazioni, perché la nota conduttrice televisiva è un volto molto stimato del giornalismo. Viene apprezzata specialmente per la sua professionalità e per il suo modo di condurre molto schietto e sincero.
La giornalista inizia il suo percorso in Rai grazie ad una borsa di studio. Il tutto, ovviamente, dopo aver ultimato gli studi. Questa grande opportunità le serve per dare avvio alla sua carriera. Tant’è vero che nel 1987 le viene assegnata la redazione di politica all’interno di Rai 3.
Fu per lei un grandissimo trampolino di lancio che l’ha portata, nel corso degli anni, ad essere il volto indiscusso di un programma di successo come Chi l’ha visto. Durante la sua carriera ha alternato alla conduzione anche la scrittura: ha pubblicato molti libri di successo inerenti a fatti di cronaca.
Federica Sciarelli perde le staffe in diretta: uno scivolone che non è passato inosservato
Come abbiamo appena accennato la nota giornalista dal 2004 è al timone di Chi l’ha visto. Si tratta di un programma di straordinario riscontro da parte del pubblico che si appassiona e segue con emozione le storie di persone scomparse, ma anche fatti di cronaca.
La conduttrice, infatti, ha voluto apportare delle modifiche sostanziali inserendo all’interno del format, inserendo casi irrisolti del nostro Paese, come ad esempio il mistero che aleggia intorno alla scomparsa di Denise Pipitone. Oggi ancora un grande punto di domanda.
Dicevamo che uno degli aspetti che maggiormente affascina i telespettatori è la schiettezza della conduttrice. Molto spesso si è lasciata andare a delle affermazioni non consone ad una diretta. A tal proposito ha promesso di non dire più parolacce. Purtroppo però c’è cascata di nuovo essendo lei molto sincera e coinvolta in tutti i suoi casi.
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La giornalista ha affermato che il coinvolgimento dei temi trattati è davvero molto e che si lascia prendere dall’emozione per ciò che racconta. Una scivolone di tanto in tanto le si può perdonare.
