Il dramma della conduttrice televisiva Rita Dalla Chiesa, il lutto è una tortura: “Non si scappa…”, parole impressionanti.
75 anni compiuti e una vita contrassegnata dal successo televisivo, quella di Rita Dalla Chiesa. La donna, dopo alcuni anni di assenza dalla scena pubblica, è ora tornata a far parlare di sé per il suo impegno politico. Infatti, è stata eletta deputata proprio lo scorso settembre, dopo essersi candidata in lista con Forza Italia. Animalista convinta, ha un fratello e una sorella, che però hanno militato in ben altre fazioni politiche.
Il lutto di Rita Dalla Chiesa: uno strazio continuo
Suo fratello Nando, classe 1949, ha fatto il suo ingresso in politica a metà anni Ottanta, quando ha fondato a Milano il movimento Società Civile. Proprio come esponente della società civile e del centrosinistra italiano è da sempre riconosciuto. Ha infatti militato tra gli altri nella Rete, fondata nel 1992 da Leoluca Orlando, quindi nei Verdi e nei Democratici, venendo più volte eletto in Parlamento e sfidando il leghista Marco Formentini, nel 1993, per la carica di sindaco di Milano.
Nando Dalla Chiesa, dunque, si è sempre schierato su posizioni più progressiste rispetto alla sorella Rita e lo stesso si può dire di Simona, la sorella minore. Questa ha iniziato la sua militanza nel PCI, passando in PDS, DS e infine nel Partito Democratico. Dal 1992 al 1996 è stata deputata per il PDS, eletta in Calabria. Tutti e tre sono figli del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa e della sua prima moglie, Dora Fabbo. Senza alcun dubbio, pur su opposte fazioni, i tre figli del generale hanno condiviso la medesima passione per la politica e l’impegno civile.
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Per loro, quanto avvenuto a Palermo il 3 settembre di 40 anni fa è stato senza dubbio un grande choc. Quella sera di tanti anni fa, infatti, il servitore dello Stato fu ucciso in un attentato insieme alla seconda moglie, Emanuela Setti Carraro, e a Domenico Russo, agente della sua scorta.
Sono ricordi indelebili, come ha spiegato Rita Dalla Chiesa, che tempo fa su Twitter – facendo riferimento a una miniserie sul suo papà in onda in televisione – ha sottolineato: “Non si scappa dalla propria vita”. Spiegava la conduttrice tv oggi deputata: “Fai zapping in una serata di pioggia, e tutto torna esattamente come se ti stesse succedendo in questo momento”.
