E’ impossibile farne a meno ma la salute viene al primo posto. Vietato il consumo della nota bevanda in alcuni casi.
Sì è detto scritto pensate e cantato di tutto sulla bevanda più bevuta al mondo. E’ parte integrante della giornata della maggior parte dei viventi sul globo terrestre. È consumato dappertutto in quantità maggiori o minori.
E’ onnipresente nella quotidianità delle persone ed è originario del Sud America. Il suo aroma è inconfondibile e molti artisti ne hanno decantato tutte le virtù. Come qualsiasi alimento, il suo consumo deve essere fatto a favorire benefici.
in Italia è al primo posto nella preferenza dei connazionali, immancabile al mattino per ridestarsi dal sonno notturno e al bar è quello più richiesto. In casa la moka è sempre pronta ed è l’occasione buona per trascorrere un po’ di tempo in buona compagnia.
Il caffè rende qualche minuto piacevole insieme a tavolino ma anche quattro chiacchiere tra le mura di casa. E’ lei che detiene il primato di far riunire tutti nella stessa vocazione della classica tazzina.
A lei si devono tante considerazioni positive nel suo consumo: accelera il metabolismo, favorisce un buon flusso sanguigno ma c’è una complicazione che le gioca a sfavore. Bisogna prestare attenzione se si assumono alcuni farmaci.
Di per sé la bevanda non ha controindicazioni ma potrebbe apportare qualche spiacevole disagio contro gli ingredienti di talune medicine. Se soffriamo di qualche patologia e abbiamo un piano medico da seguire è preferibile chiedere a proprio dottore di fiducia.
Val bene sempre informarsi se il caffè può generare qualche disagio. Di sicuro una tazzina non compromette ma la prudenza non è mai abbastanza. La questione salute a risentirne è sempre meglio metterla al primo posto.
La caffeina di cui è ricca la bevanda può peggiorare se si soffre di reflusso gastrico o se si prendono medicine per combattere l’osteoporosi. Attenzione anche se si soffre di pressione alta, un consumo eccesivo della bevanda eccitante può defluire in qualche brutta circostanza.
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Se si soffre di nervosismo o insonnia e si assumono farmaci per ovviare a questi sintomi il caffè deve essere accantonato. Può fare insorgere un peggioramento delle patologie. Rinunciarci è difficile ma magari con il tempo un buon decaffeinato potrebbe non apportare pericoli. Il parere degli esperti è fondamentale. Chiedere sempre.