Re Carlo III, marasma a Palazzo. Il presunto figlio segreto del futuro sovrano e di Camilla chiede giustizia. E tanto altro ancora.
Bisogna ammettere che quando si parla di famiglie reali, viene quasi in automatico domandarsi quali sono gli intrighi amorosi che si sono snodati a corte. Cosa nascondono le mura di Buckingham Palace? Se solo potessero parlare. Gli scandali anche per la Royal family non sono mancati.
Gli ultimi anni della regina sono stati davvero molto complicati. Tante le preoccupazioni che la longeva sovrana ha dovuto gestire da sola. In un modo o in un altro, tutti i membri della famiglia le hanno dato pensiero. O meglio: sono finiti su tutti i giornali inglesi. Difficile dimenticare.
La notizia che sta circolando da diversi mesi, però, ha dell’incredibile! Il re non è stato ancora incoronato e su di lui e Camilla stanno venendo fuori terribili verità. Un passato decisamente molto scomodo quelli futuri sovrani del Regno Unito. Sta per esplodere una vera bomba mediatica.
Come accennavamo poco fa, si sta facendo sempre più prepotente la presenza di una persona all’interna della famiglia reale. Mi riferisco ad un presunto figlio illegittimo di Carlo e Camilla avuto in un momento davvero complicato della loro vita. Il suo nome è Simon Dorante – Day.
Cosa sta emergendo di lui? L’uomo è un 56 enne nato in Inghilterra e cresciuto in Australia. Grazie alla regina (stando alle sue dichiarazioni) sarebbe stato adottato da una famiglia. Oggi, però, ha scelto di uscire allo scoperto e di raccontare tutte le sue verità. Anche al noto colosso Netflix.
Simon ha dichiarato a tutti i tabloid di voler andare in fondo alla questione e sbugiardare una volta per tutte il re e la futura regina. Oggi l’uomo è più intenzionato che mai a mettere le cose in chiaro e soprattutto ad ambire all’eredità del futuro Re. In diverse occasioni ha chiesto udienza.
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I tentativi di incontro sono sempre stati un buco nell’acqua, ma il presunto figlio del re non si arrende. Sembrerebbe aver richiesto anche il test del DNA. Un bel grattacapo per il futuro sovrano.