Serena Bortone si commuove e partecipa al dolore che aleggia nello studio. Una vicenda cruda ma reale che appartiene a tanti.
Come sempre è ritornata al suo posto di lavoro anche Serena Bortone. La bravissima giornalista ha ripreso le redini del suo programma sulla Rai. Nel suo salotto c’è posto per chiunque, infatti ha un parterre nutrito di ospiti fissi.
Campeggiano stabilmente il ballerino Samuel Peron e la bellissima figlia della Power e Albano, Romina jr. La famosa giornalista ha intervistato molti artisti del cinema e della discografia italiana.
Oggi ha avuto l’onore di avere accanto a sé la nota chef del programma di successo del mezzogiorno di Antonella Clerici. A Oggi è un altro giorno è arrivato un grande talento dell’arte culinaria, Chloé Facchini.
Serena Bortone si immedesima nella triste vicenda del suo ospite, una grande sofferenza
La bravissima chef di alto rango ha esordito con alcuni aneddoti inerenti alla sua vita da adolescente. Il racconto si fa raccapricciante quando le viene in mente il grande dolore della sua mamma. Purtroppo non ha mai potuto dimenticare la sofferenza che ha avuto con il divorzio dal padre.
Nonostante gli sforzi non è mai riuscita a vederla serena come una volta. La separazione dal padre l’aveva devastata, tanto da farle prendere una decisione fatale. Così racconta la brava cuoca del noto programma della Rai:
“Io ero partita in ferie dovevo tornare il 20 d’agosto lei il 13 agosto ha deciso di ingerire tutte queste pillole e non c’è stato niente da fare. Ma la cosa che mi ha fatto più impressione fu proprio la telefonata di suo marito che, non dico con freddezza, ma senza trasporto mi ha detto ‘guarda la mamma è andata via, è morta‘.”
Un colpo al cuore, la terra che manca sotto i piedi e la freddezza del suo compagno che non aveva compreso il disagio della sua cara mamma.
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Una cosa indescrivibile, la morte della mamma ti strappano le viscere da dentro. Una morte di questo tipo è qualcosa di indescrivibile che non auguro a nessuno. Ti rimane il dubbio, avrò fatto qualcosa di male io, potevo fare di più”
Purtroppo non si è padroni della vita d’altri, non resta che rassegnarsi.
