Il fuoco ha generato una forte esalazione di fumo. Colpiti una famiglia composta da sette persone. Non tutti sono sopravvissuti.
Una strage familiare quella che è successo nella provincia calabrese nella notte appena trascorsa. È scoppiato un incendio in una palazzina. A farne le spese una famiglia composta da sette persone. Purtroppo non tutti sono riusciti a salvarsi.
Spesso accadono questi eventi, la causa potrebbe essere un corto circuito soprattutto se la casa è datata. Oppure qualche situazione distratta che può generare una piccola fiammella che si spande fino a divenire un vero e proprio incendio indomabile.
Il capofamiglia è un venditore ambulante e viveva nell’appartamento con la moglie casalinga. Per i due la prognosi è riservata e sono rimasti intossicati dalle esalazioni del fumo. Una volta spento l’incendio sono stati rinvenuti i corpi dei tre figli senza vita.
Una bambina di 12 anni e il fratello sedicenne sono riusciti a scampare alla morte. Il bilancio è davvero tragico per questo nucleo familiare. In quel momento erano presenti tutti nell’abitazione e all’una e mezzo è scoppiato il fuoco.
La famiglia italiana risiedeva da tempo in questo appartamento. C’era posto per tutti e sette i membri, un nucleo unito sorretto dal lavoro del papà ambulante. I due figli più piccoli hanno scampato il grave pericolo insieme ai genitori.
Le fiamme sono state segnalate da un vicino di casa. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco e i carabinieri e lo scenario è stato agghiacciante. Sono stati fatti evacuare anche il resto degli inquilini degli altri appartamenti per evitare ulteriori tragedie.
La scoperta delle tre vittime è stato particolarmente crudele, avevano 12 14 e 22 anni. Non si capisce come non siano riusciti a salvarsi. Forse nel sonno non si sono accorti dello scoppio dell’incendio. Hanno inalato i gas e sono così.
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La loro vita si è potuta spegnere proprio per avere respirato il fumo delle fiamme. Per ora la dinamica è ancora in sospeso, sono in corso gli accertamenti per scoprire la causa. I sopravvissuti sono stati ricoverati.