Mai prendere sottogamba la salute, anche il più piccolo dei segnali, può nascondere una insidia. La storia di Juliana è un esempio eclatante.
Tutti vogliamo stare bene, la salute viene prima di tutto. Il nostro corpo è una macchina perfetta e se c’è qualche inceppo i segnali ci sono. A volte non siamo in grado di percepire i cambiamenti attuati dal nostro organismo forse per distrazione o per negligenza.
Accade che la presenza di qualche anomalia arrivano a dare impulso al cervello per allarmarlo. Un mal di testa, qualche capogiro ma anche una strana eruzione cutanea. E’ il caso di una giovane donna statunitense che ha voluto condividere via social la sua esperienza.
Era da un po’ di tempo che avvertiva una stanchezza cronica. Iniziava da primo mattino ma non aveva mai dato peso alla cosa. A tutto questo si aggiungeva offuscamento della vista, nausea e vertigini. La circostanza ha iniziato a pesarle quanto ha notato dei piccoli puntini sparsi sul corpo.
Ha capito che c’era veramente qualcosa che non andava ed è corsa in ospedale. I medici l’hanno sottoposta a d una serie di esami e hanno scoperto che era una malattia del sangue. Precisamente soffriva di Trombocitopenia immune.
In pratica il sangue produce un numero minore di piastrine rispetto alla norma. Questa patologia può portare fino alla morte perché causa emorragia viscerali gravi. Juliana Pascarella è stata molto fortunata a capire che le cose si stavano mettendo male. I sanitari le avevano riferito che non le restava molto tempo se non si fosse ricoverata.
Forse se non fosse stato per quella eruzione cutanea non avrebbe dato retta ai sintomi che avvisava da qualche tempo. Iuliana che è originaria della Virginia, pubblica spesso la sua storia perché sia di allerta a tante persone che sottovalutano i primi accorgimenti.
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Bisogna prestare la massima attenzione anche al più piccolo dei segnali, non si sa mai cosa può nascondersi dietro ad un sintomo. Prevenire va sempre primo di curare e ammalarsi seriamente