Caso Denise Pipitone, ancora tante novità in corso. Marasma in tribunale. I dettagli da non perdere.
Il caso della scomparsa di Denise Pipitone è uno tra I fatti di cronaca che ha colpito maggiormente tutto il paese. Sono trascorsi diciott’anni da quel giorno, giorno in cui Piera Maggio perde per sempre le tracce della sua bambina.
Mazara del Vallo, luogo della scomparsa, viene messa a ferro e fuoco dalle forze dell’ordine. Viene interrogato tutto il paese e iniziano ad arrivare le prime fake news. Piera è invasa da notizie di presunti avvistamenti della figlia in giro per il mondo.
Insieme al suo avvocato di fiducia sta portando avanti questa lunghissima battaglia che la vide sempre in prima linea per la ricerca della sua bambina Denise, oggi una donna. È arrivato proprio nelle ultime ore un colpo di scena che riguarda l’ex pm Maria Angioni.
Denise Pipitone, guai in vista per l’ex PM Maria Angioni. Un marasma in tribunale
Stando a quanto emerso Maria Angioni aveva delle importanti argomentazioni da portare davanti ai giudici. A quanto pare, però, si tratta di false informazioni che l’avrebbero portata anche ad un’accusa. È venuto fuori, infatti, che la magistrata ha mentito diverse volte sulla sparizioni di Denise.
In tribunale è arrivato anche il maresciallo Francesco Lombardo che all’epoca della sparizione di Pipitone era il capo della polizia giudiziaria. Nel 2021 Lombardo lavorava per l’avvocato di Piera Maggio e aveva espressamente riportato all’ex pm di essere a conoscenza di una telecamera che era situata in via Pirandello.
Cosa è successo, dunque, che ha scombussolato le carte in tavola? È stato proprio questo incredibile dettaglio che ha falsato le indagini, perché attualmente Lombardo ha ammesso di non sapere nulla di questa telecamera e di non essere mai venuto a conoscenza di questo tipo di informazioni.
LEGGI ANCHE –> Giorgia Meloni, è arrivata la decisione: svelata la residenza della Premier
LEGGI ANCHE –> Ci tenevamo a dirvelo, Angela Celentano e l’incredibile esito del test del dna
Fatto sta che non bisogna mai perdere di vista l’obiettivo e ricordarci che di mezzo vi è la sparizione di una bambina – oggi una donna – e la voglia di sua madre di poterla riabbracciare.