Avete mai mangiato i grilli? Sì, avete capito bene. Molto presto sarà possibile farlo anche in Italia. Da non credere.
Mangiare gli insetti sta diventando la nuova frontiera del futuro, perché contengono al loro interno un gran numero di proteine che possono essere paragonate sia al pesce sia alla carne. Ma non solo per questo motivo. Il loro impiego verrà regolamentato anche in virtù dei milioni di persone che soffrono la fame.
Questo argomento, quanto meno in Europa sembrava essere davvero anni luce. Al contrario di alcuni paesi asiatici che hanno inserito gli insetti nella loro alimentazione già da diversi anni. Non è inusuale, infatti, recarsi in un mercato e trovare grilli e larve al posto di frutta e verdura.
Quali sono i paesi, dunque, che ne hanno già aderito a questa nuova tipologia? Senza dubbio Asia e Africa: per loro si tratta anche di una questione di tradizioni. In modo particolare abbiamo la presenza di millepiedi, larve, bruchi e vermi che si è scoperto essere parte della dieta dei nostri avi.
Mangiare i grilli in Italia sarà possibile a breve: incredibile, ma vero
Come si accennava poco fa, l’Unione Europea è presto pronta ad inserire la commercializzazione degli insetti. In modo particolare saranno i grilli ad essere commestibili. Al loro interno, infatti, contengono un alto numero di nutrienti come le proteine, fondamentali per l’organismo.
Questa decisione nasce anche dalla volontà di inserire delle variabili all’interno della nostra alimentazione delle fonti del tutto nuove. E’ un discorso di ampia scala che vede anche un’intenzionalità del tutto diversa, ossia iniziare a svolgere un lavoro mirato per gli 800 milioni di persone che soffrono la fame nel mondo.
Dunque, i primi insetti ad entrare in questo nuovo commercio europeo saranno i grilli commestibili. Parlando in termini nutritivi, hanno lo stesso apporto di carne e pesce. Differenza sostanziale e di vitale importanza per l’ambiente è l’allevamento che comporta dei costi minori e più sostenibili.
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Sarà davvero molto difficili potersi abituare a ritrovare dei grilli nei nostri piatti. Esistono, però in commercio delle farine che possono essere trasformate in pasta o pizza!
