Tu si que vales mai visto Rudy Zerbi così inferocito. Rabbioso inveisce contro il concorrente in studio: Maria confusa.
È un divertimento assicurato per chi vuole sintonizzare il proprio televisore su canale 5. Tu sì que vales padroneggia nella prima serata del sabato sera. Il team composto dai 4 super giurati ancora una volta fanno il pieno di consensi dai telespettatori da casa.
Con a capo la bella e brava padrona dello studio Maria De Filippi, accompagnano il successo del prime time della serata anche Rudy Zerbi, Gerry Scotti e Teo Mammucari. La moglie del giornalista Maurizio Costanzo ha voluto con sé anche la sua migliore amica Sabrina Ferilli.
Di solito è a lei che sono rivolti tutti gli scherzi operati dalla regia. Tra questi spicca la spina nel fianco realizzata nel personaggio di Giovannino. La mascotte di piccola statura, Giovanni Iovine attore di talento, che si aggira per lo studio con il suo costumino rosso a indispettire la splendida attrice romana.
Tu si que vales opera alle spalle di Rudy Zerbi, sempre lui preso di mira
Nella puntata di ieri è accaduto un fatto insolito. Il protagonista è stato Rudy Zerbi di indole molto tagliente con la sua lingua biforcuta. La trasmissione è stato un susseguirsi di esibizioni canore e spettacolari giochi di magia. Tra funamboli e trapezisti si è presentato un concorrente con al seguito una strana macchina.
Il partecipante ha spiegato che il suo marchingegno è stato creato per velocizzare la toilette mattutina. Per dare un esempio è stato fatto entrare un giovane ragazzo sporco sudicio che emanava cattivo odore.
L’ideatore della macchina lo ha fatto accomodare su un rullo trasportatore che passando per il sistema centrale è uscito dall’altro lato come quando si fa con una lavastoviglie industriale: lindo, pulito e profumatissimo.
Per dare Maggiore credibilità al suo esperimento ha invitato, chissà perché non ci stupisce, Zerbi a fare una prova. Ha estratto della poltiglia puzzolente e gli ha cosparso il capo. Lo ha sistemato sul nastro e quando Rudy è arrivato alla parte centrale chiusa, dove non si poteva notare niente, si sono sentita urla, grida da parte sua.
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È uscito dall’altro lato più sporco imbrattato di prima e chiaramente era uno scherzo proprio costruito su misura per lui. L’inventore ha fatto finta di scendere dalle nuvole e lo ha colpevolizzato dicendo di aver rovinato vent’anni di lavoro. La risposta di Zerbi non si è fatta attendere e gli ha gridato:” Vent’anni di galera, altro che di lavoro!”.
