Ora solare, che batosta: quanto ci costerà il cambio in bolletta

Uno studio evidenzia la differenza tra l’ora legale e quella solare. In ambedue i casi c’è il bello e cattivo tempo.

Ora legale più luce
Ora legale(foto da Pixaby)

Tra tanto chiacchiericcio è arrivata l’ora solare. Rispetto a qualche decennio fa in cui il passaggio era sempre nel mese di settembre, oggi vuole che le lancette vengono spostate alla fine di ottobre.

A tavolino dei vertici dei grandi è arrivata la proposta di tentare di annullare definitivamente questo metodo. Infatti tante persone lamentano di insonnia appetito a dismisura e bioritmo destabilizzato quanto si verifica il cambiamento dell’ora.

Addirittura si era pensato di allungare di un altro mese l’ora legale e quindi finire nel mese di novembre. In pratica il fatto consiste nello spostare indietro di un’ora le lancette dell’orologio. L’ora solare permetterebbe di ottenere un’ora di luce in più soprattutto al mattino.

Ora legale a favore per un risparmio sul caro vita, lo dice una ricerca dal Regno Unito

Ora legale maggiore luce
Ora legale(foto da Pixaby)

Piaccia o no il sistema è stato avvalorato anche quest’anno. Proprio da qualche giorno siamo entrati legittimamene nel periodo solare. Secondo uno studio britannico le bollette potrebbero aumentare di circa 400 sterline per il fatto che il picco di consumo e fra le 17 e 19. La sera il costo si moltiplica perchè fa buio prima.

Quell’ora di luce in più è positivo solo nel mattino appena svegli. E’ bello che ci sia già la presenza dell’alba avanzata ad accarezzarci ma fa notte prima. Di conseguenza c’è bisogno di illuminazione. L’illustre professore che ha portato avanti la ricerca ha dichiarato che:

“Rinunciando all’ora legale potremmo risparmiare energia – ha spiegato il professore – allungando le giornate ridurremmo la domanda di elettricità commerciale e residenziale nelle ore di punta”.

D’altro canto invece c’è il fatto che se non c’è l’avvio dell’ora solare sia gli scolari e sia gli agricoltori si troverebbero al mattino presto a dover e mettersi a lavoro rinunciando alla luce naturale. Pareri come al solito discordanti.

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Fermo restando a queste conclusioni, la ricerca inglese conferma che fra i due sistemi l’ora legale è quella che porterebbe maggiore comodità alla popolazione. Infatti con l’ora solare ci va di mezzo non solo il consumo energetico per l’illuminazione ma anche il riscaldamento perché con il calare della sera le temperature si abbassano.

Si dovrà trovare un punto di incontro che metta d’accordo il dire e il fare.

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