Paurosa testimonianza dallo spazio: dopo le immagini acquisite, arrivano le parole degli esperti. Cosa sta emergendo.
Ciò che accade nello spazio è davvero difficile da immaginare. Grazie al progresso scientifico e agli immensi passi avanti nella ricerca è possibile, oggi, avere delle risposte più concrete. Il tutto è reso fattibile anche da incredibili mezzi e strumenti che permettono una visione ed una risoluzione maggiore delle immagini che arrivano da lassù.
Mi riferisco al nuovissimo telescopio spaziale James Webb. Si tratta di uno strumento che è stato lanciato lo scorso dicembre ed è il frutto di importanti collaborazioni tra la NASA e l’ESA. È un macchinario estremamente preciso che va a sostituire il vecchio Hubble. È in grado di ampliare i margini e i confini della ricerca grazie all’uso di bande infrarossi.
Proprio grazie a questo nuovo mezzo gli esperti sono stati in grado di osservare più da vicino alcune incredibili immagini che arrivano dallo spazio. Ridosso della notte più spaventosa dell’anno sono venuti fuori delle straordinarie fotografie che hanno decisamente paralizzato gli scienziati.
Come si accennava poco fa e appena trascorsa la notte più spaventosa dell’anno, ossia Halloween. Anche nello spazio sembra non essere stato da meno, tanto è vero che sono state registrate alcune immagini a dir poco strepitose. Grazie al telescopio James Webb abbiamo delle fotografie che rappresentano una specie di mano fantasma.
Stiamo parlando de I Pilastri della Creazione. Si tratta di colonne di gas. Con un po’ di fantasia e con un po’ di suggestione, per via della ricorrenza, possono sembrare delle vere e proprie mani con degli artigli. Il colore che vira sull’arancione ha lasciato intendere potesse trattarsi di una sorta di decorazione di Halloween.
Volendo parlare in termini scientifici, come abbiamo accennato poco fa si tratta di colonne di gas e di polvere che assumono una forma simile a quella di una mano. Uno degli aspetti più belli al tempo stesso in cui inquietante è la nitidezza dei colori che vanno dal bianco al blu.
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I Pilastri della Creazione si trovano a 7000 a.l. dal sistema solare e la loro formazione si deve all’azione del vento che viene causata da alcune stelle giganti.