Flavio Briatore nelle ultime ore ha dato un importante annuncio: ma sapete come l’imprenditore è arrivato al successo? In pochi potrebbero immaginarlo, scopriamo il suo segreto.
Flavio Briatore riesce sempre a rimanere al centro delle attenzioni. Che si tratti di vita privata o di interessi lavorativi poco cambia, in quanto l’imprenditore finisce sempre per far parlare di se. Sin da giovane ha sempre deciso di lavorare per costruirsi un futuro da leader, e a considerare i risultati odierni sembra proprio che sia riuscito nel suo intento.
Una vita in Formula 1, l’imprenditore piemontese per anni è stato team manager in Formula 1 con la scuderia della Benetton. Oggi il dirigente sportivo italiano è il capo del Gruppo internazionale del Billionaire Life. Ma sono in tanti a chiedersi come sia riuscito ad arrivare a questo successo.
E soprattutto, come ha sviluppato la sua esperienza come imprenditore? Partiamo dagli inizi. Nato a Verzuolo, in provincia di Cuneo nel 1950, di strada dalla sua regione ne ha fatta. Entrambi i genitori erano maestri di scuola elementare, ma lui, quasi 14enne, si è trasferito con la famiglia a Montaldo di Mondovi, dove inizia a frequentare l’Istituto tecnico per Geometri a Cuneo.
Flavio Briatore, il grande successo è cominciato anni fa. Scopriamo il suo primo lavoro
Non è mai stato uno studente modello tanto che è stato bocciato per due volte, dovendo poi prendere il diploma da privatista. Il grande successo di Briatore è iniziato negli anni 90, quando ha iniziato ad interessarsi della Formula 1, per poi entrare a contatto con la famiglia Benetton. Agli inizi degli anni novanta è diventato direttore commerciale, poi direttore esecutivo del celebre team.
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Una delle sue scommesse più fortunate è stata quella dell’ingaggio di Michael Shumacher. Grazie al celebre pilota è diventato più volte campione del mondo sia piloti che costruttori con la sua squadra. Un tripudio personale per lui che come detto si è fatto poi notare anche per la sua vita privata, e il matrimonio con Elisabetta Gregoraci.
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Insomma questa è solo una parte delle tante soddisfazioni di cui l’imprenditore ha potuto godere. La sua saggezza negli affari in generale è forse dovuta al suo primo lavoro nel 1974 a Cuneo come dirigente per CONAFI, importante filiale della Borsa Italiana. Ed è proprio lì che è arrivata la sua prima fortuna, l’incontro con Luciano Benetton.
