Blitz finito nel vuoto, 62enne precipita dal secondo piano: epilogo mortale

Un uomo della provincia partenopea tenta un blitz per giungere nel suo appartamento. La legge gli impediva di entrare.

Ospedale pronto soccorso
Ospedale (foto da instagram)

Voleva entrare nella sua ex casa illegalmente. Domenico Aiello un uomo di 62 anni per un ingiunzione del tribunale era stato allontanato dalla sua abitazione ma con un blitz voleva rientrare. Un provvedimento legale lo obbligava a non mettere piede nella sua dimora e soprattutto a non avvicinarsi alla moglie e al figlio.

È successo qualche giorno fa in una provincia campana. L’uomo se ne è fatto beffe di questa raccomandazione e ha comunque voluto rivalersi di un diritto a modo suo. Si è recato nei pressi della palazzina e ha iniziato l’arrampicata visto che l’appartamento era situato al secondo piano.

Purtroppo per lui le cose sono andate diversamente. Domenico con coraggio è riuscito nell’intento di raggiungere il proprio appartamento ma l’esito finale sarà mortale. Per una manovra sbagliata finisce sulla tettoia del portone d’ingresso dello stabile.

Un 62enne tenta di entrare nella sua ex casa con un blitz, precipita dal secondo piano

Vigili del Fuoco in aiuto
Vigili del Fuoco(foto da Instagram)

L’impatto gli è fatale e muore sul colpo. La macchina del pronto soccorso si è messa subito in moto. Arrivando su lungo, i soccorritori hanno trovato il signor Aiello già morto per colpa dell’urto contro la protezione.

I suoi familiari lo avevano denunciato tempo prima per violenza domestica e per sentirsi più sicuri avevano lasciato la casa. Domenico Aiello non poteva avvicinarsi a loro ma non curante voleva rientrare comunque nella sua casa.

Da qui la decisione di fare quella scalata che avrebbe interrotto per sempre la sua vita. Forse un capogiro o un piede in fallo ma per il 62enne il blitz è stato tremendamente fatale. Non voleva essere visto da nessuno mentre si introduceva nel suo ex appartamento.

Tutti nel quartiere erano a conoscenza del mandato di allontanamento da parte della giustizia nei confronti della sua famiglia. Il bisogno di rientrare nella sua ex casa è stato più forte tanto da fargli fare questa pensata.

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Il corpo che malcapitato sarà sottoposto ad autopsia come ha ordinato l’autorità giudiziaria. I suoi familiari sono stati portati a conoscenza della terribile tragedia accaduto al signor Aiello. Le verifiche sul caso sono ancora in corso.

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