Supermercati in crisi: tante aziende hanno abbassato la saracinesca. Costretti a dover chiudere per via dell’inflazione.
Sono ormai più di due anni che dobbiamo fare i conti con la crisi e con l’emergenza. Il COVID non ha fatto altro che dare il là ad una situazione già molto complessa. Famiglie e imprese infatti si sono trovate in serie difficoltà. Andare avanti o meglio arrivare a fine mese è diventato un vero problema.
Con lo scoppio del conflitto bellico tra Russia ed Ucraina la situazione non è che è peggiorata. Ancora una volta sono state colpite famiglie ed imprese che non erano ancora uscite fuori dall’allarme pandemia. Dall’oggi al domani ci siamo trovati a far fronte ad un’impennata impressionante dei prezzi.
Per non parlare dell’aumento del carburante, salito vertiginosamente così come il costo delle materie prime. Infine il colpo di grazia è stato dato dalle utenze. Tantissimi gli italiani che si sono trovati in estrema difficoltà davanti a bollette che non erano in grado di pagare alla fine del mese.
Continua la crisi anche per i supermercati: tanti nomi costretti a dover chiudere definitivamente
Come si accennava poco fa l’inflazione ha colpito tantissimi settori e coloro i quali erano già in difficoltà non sono purtroppo riusciti ad andare avanti. Ragion per cui moltissimi supermercati sono stati costretti a dover chiudere in maniera definitiva i loro esercizi commerciali.
Sono davvero tanti i nomi sia in Italia che all’estero. Decisione costretta per via dell’aumento dei prezzi delle bollette di luce e gas. Mantenere, ad esempio, costantemente un frigorifero ed un surgelatore acceso comporta una spesa a dir poco esorbitante.
Nel Lazio sono chiusi diversi esercizi commerciali come il TuoDì; e ancora il Carrefour di Frosinone che ha dovuto abbassare le saracinesche per fare aprire un’altra attività. Caso eclatante e davvero molto triste si è registrato in Puglia, dove nella provincia di Bari la catena I-Good ha dovuto necessariamente abbassare le saracinesche.
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Notizie davvero molto tristi e che soprattutto non lasciano ben sperare. Ci si augura infatti che con il nuovo governo la situazione possa cambiare specialmente per coloro i quali si ritrovano in difficoltà.