Che succede a Oggi è un altro giorno? Strane parole volano nell’aria senza conoscere la provenienza. Serena Bortone indaga.
E’ lei che regna incontrastata a Oggi è un altro giorno. Serena Bortone inizia una nuova puntata del suo format di successo sotto strane “perturbazioni”. Cosa è successo all’improvviso nella sua diretta di ieri?
La bella giornalista miete un successo incontrastato alla direzione del suo rotocalco sulla Rai. Gioiosa, spiritosa, ha saputo anche giostrare alla perfezione la parentesi del palpeggio del suo ospite fisso al pianoforte.
Non l’ha voluta far passare liscia al musicista che, per un provvedimento della trasmissione, è stato licenziato su due piedi. Con tanto dispiacere sì, ma su certe situazione e atteggiamenti proprio la Bortone non transige.
Nella puntata di ieri ha invitato un’ospite a cui teneva tantissimo. Fabio Concato ha accettato con piacere di sedersi nel suo salotto per avviare una bella chiacchierata come si fa tra vecchi amici.
Oggi è un altro giorno aleggiano voci strane. Il suono è riconosciuto nitidamente dai spettatori da casa
Proprio il suo ingresso in studio è stato all’attenzione degli utenti che hanno sentito distintamente alcune parole di dubbia provenienza. Sembra che nessuno abbia aperto bocca in quell’istante intenti ad applaudire il noto artista.
Una voce femminile diceva: “Oh Dio, dove doveva andare questo?”. Sguardi confusi a casa ma sembra che nel parterre nessuno si sia accorto di questa interferenza. Pare che l’audio sia stato udibile solo per il pubblico di casa di Oggi è un altro giorno.
Può darsi anche che la grande professionalità degli addetti al lavoro ha fatto spallucce di questo piccolo incidente audio. Di sicuro qualche cameramen ha dimenticato di spegnere il proprio microfono. Poteva anche essere l’assistente di studio o la truccatrice.
Intanto il famoso cantautore parlava di alcuni atti della sua vita spiegando che:
“E’ stata una terapia d’appoggio, ero pieno di paure, di fobie e di ansie. Scrivevo tutto su un pezzettino di carta, mi annotavo le cose da fare. Le tematiche del quotidiano diventavano degli scogli da superare”.
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Dopo queste dichiarazioni sembrava che quell’audio fosse il frutto di qualche timore materializzato e invece è stato solo un’interferenza. Meno male,
