Dopo lo scandalo, la vita per la figlia di Wanna Marchi, Stefania Nobile, non è stata certo facile: scopriamo cosa è successo e cosa fa oggi.
Impossibile non conoscere il duo formato da Wanna Marchi e Stefania Nobile: rispettivamente mamma e figlia, le due negli anni sono riuscite a costruirsi un vero e proprio impero nel mondo della vendita in televisione, al punto da diventare conosciuto in tutto il paese.
Tuttavia, per loro le cose sono ben presto precipitato, e infatti le due sono precipitate in una vera e propria bufera mediatica. Accusate di truffa, proprio a causa della loro occupazione di venditrici in televisione, il loro caso è diventato famosissimo e seguitissimo in tutto il paese.
Dopo l’incarceramento e il tornado mediatico che l’ha letteralmente travolta, la domanda che molti si fanno è solo una: cosa ne è oggi di Stefani Nobile e soprattutto cosa ha fatto della sua vita dopo tutte le accuse? Per scoprirlo, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi de Glispioni.it.
La vita di Stefania Nobile: ecco cosa ne è oggi di lei
Stefania Nobile e Wanna Marchi sono, d’altronde, conosciute in tutta Italia per il loro modo spesso subdolo e tutt’altro che onesto di agire in televisione. Conosciutissime come venditrici, ben presto sono venute a galla notizie insospettabili e soprattutto che hanno lasciato una macchia non indifferente sul loro nome.
Capaci di ingannare un’intera popolazione per anni, come ben sappiamo, la verità alla fine viene sempre a galla: e questo è quello che, d’altronde, è successo a loro e al programma che le ha viste diventare famose, il Wanna Marchi Show. Qui, ben presto, cominciano infatti a pubblicizzare articoli con risultati mai visti prima, raggirando il proprio pubblico sui cosiddetti effetti “divini” degli oggetti in questione e per cui chiedevano cifre da capogiro.
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Nel duemila uno le due vengono accusate e nel duemila nove, dopo una lunghissima causa, Stefania Nobile viene condannata a nove anni e quattro mesi: la pena viene inoltre aumentata dalla bancarotta fraudolenta a causa dei continuo e ripetuti fallimenti della società. Infine, nel duemila tredici diventa finalmente libera: una volta fuori, il suo ex fidanzato, Davide Ivan Lacerenza, le offre la possibilità di ricominciare e lavorare a La Malmaison.
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Le cose, però, per Stefania si mettono nuovamente male quando ricomincia a truffare la clientela con prezzi mai visti prima: insomma, la donna dimostra di essere recidiva e per non incorrere in nuove sanzioni, fugge in Albania. Qui apre due locali, prontamente falliti, e nel duemila ventuno fonda la Produzione srl che però si rivela un fiasco: ormai più nessuno si fida di lei.