Una dichiarazione forte quella di Pio e Amedeo. Il duo comico foggiano lo ha ammesso candidamente senza nasconderlo più.
Sono di una simpatia travolgente. Pio e Amedeo sono amatissimi dal pubblico. nel giro di pochi anni hanno fatto vedere tutto il loro talento e si raccontano senza peli sulla lingua lasciando di stucco gli ammiratori.
Sono pugliesi doc, anzi foggiani fino al midollo delle ossa. Sebbene oggi le cose vadano molto bene dal punto di vista economico, continuano ad abitare nella piccola città in cui sono cresciuti. I due personaggi si conoscono fin da piccoli.
Lo spettacolo ce lo avevano nel sangue ed erano i primi ad esibirsi negli show organizzati a scuola. Sempre insieme anche nel banco della scuole. Ne hanno combinate tante e hanno proseguito su questa strada finché le luci alla ribalta non si è accorto del loro portento.
Pio e Amedeo sorprendono con le loro parole. I ricordi evocano moti sacrifici e anche la pancia ha spesso dovuto rinunciare
Hanno fatto divertire moltissimo alle Jene nel ruolo dei tifosi del calcio a caccia di vip. Sono riusciti a realizzare uno spettacolo tutto loro con un proselitismo eccezionale. Pio e Amedeo hanno girato il mondo a sbafo dei personaggi del mondo dello spettacolo.
Emigratis è ancora molto seguito sebbene si tratta di repliche. Avventurosi, goliardici, ammettono tante volte di aver perso la dignità sfruttando gli amici per vitto e alloggio quando muovevano i primi passi a Milano.
L’idea del loro successo avvenne un giorno quando si spostavano attraverso i mezzi cittadini. Ecco come raccontano:
“Ci siamo ispirati a due tifosi del Foggia incontrati sull’autobus. Il nostro cafone è un ignorante tenero che si adatta al mondo come può, ma nasconde una sua dignità, una sua bontà”.
C’era un tempo in cui lavoravano ma decisero di piantare tutto in asso per inseguire i loro sogni nel capoluogo lombardo. A tal proposito dichiarano:
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“A volte abbiamo fatto proprio la fame. Quando lasciammo Telenorba per salire a Milano, andammo a vivere a scrocco da amici e parenti e abbiamo perso definitivamente la dignità. Il primo a ospitarci fu un amico.
Ora invece hanno di che inorgoglire se stessi e le rispettiva famiglie.