La conduttrice di Storie Italiane si inalbera per la tragedia a causa degli eventi naturali. Gli elementi si scatenano per una ragione
E’ la tragedia che sta preoccupando molto gli italiani. Il nubifragio all’isola di Ischia ha devastato gli isolani e i loro sogni. Storie Italiane ne fa il fulcro della puntata di oggi con i vari ospiti in studio e i dovuti approfondimenti.
La bellissima Eleonora Daniele è sempre stata attenta ai problemi del momento. Sensibile e autoritaria fa prevalere spesso il suo punto di vista come nella diretta di questa mattina. Chiede anche il parere degli esperti e tutti concorrono nel dire che la natura va difesa e non ostacolata.
Il problema del nubifragio è costata la vita ad alcune persone. Il volontariato e la Croce Rossa si sono messi d’impegno nel tentativo di raggiungere le zone più colpite. Si cercano le persone nel fango grazie all’aiuto cinofilo.
In studio sono intervenuti alcuni specialisti in geologia che hanno indicato nella causa principale le costruzioni fatte in luoghi non certo idonei per l’abitazione. Infatti hanno indebolito il suolo che con la pioggia battente ha realizzato le frane.
Gli scrosci terribili di pioggia ininterrotta ha creato un luogo impervio per l’abusivismo. Sono state costruite case che non potevano far parte del piano regolatore. Ancora si possono notare delle dimore sul ciglio del burrone là là per cadere giù.
Eleonora è molto adirata per questa situazione, non comprende il perché della follia di erigere dimore in zone davvero al collasso solo per vanagloria. Il terreno sfruttato ha deciso di vendicarsi approfittando della terribile tempesta.
Le forze dell’ordine stanno facendo il possibile e la penisola si stringe come può dinanzi alla furia della natura dalla parte della ragione. Il dispiacere è moltissimo come anche la tristezza per questa tra le più belle isole d’Europa.
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Tutto si rimetterà in ordine, purtroppo ci sono stati anche delle vittime. Sia tutto di insegnamento: con la natura non si scherza, è lei la padrona del mondo ed è meglio portare il massimo rispetto. Le vicissitudine quando accadono è sempre tardi.