Non scompare Marco Pantani, il suo rigore era speciale e decisivo. Impossibile arrestarsi davanti alle apparenze della sua triste vicenda.
Il pirata è da sempre amato, non è bastato veder scomparire Marco Pantani per togliere dalla mente le sue inimitabili corse. Ha macinato milioni di kilometri con la sua costanza e ha vinto gare sudate per ore.
Uno sportivo che eccelleva nella corsa, la bicicletta la sua vita. La procura ha deciso di riaprire i fatti inerenti alla sua morte avvenuta nel 1999. Marco fu trovato in fin di vita in un appartamento nella ridente cittadina romagnola.
Un tragico lutto che colpì profondamente tutta la penisola. L’Italia aveva perso il suo grande campione, colui che adorava fare il bagno alla bicicletta alla vigilia di ogni gara sportiva. Un rito che non avrebbe mai perso per nulla al mondo.
Di nuovo davanti al GP il caso più controverso in ambito sportivo. I suoi genitori sono sempre stati del parere che il figlio fosse “stato fatto fuori” da alcune divergenze all’interno del team di cui faceva parte.
Marco Pantani di nuovo sotto inchiesta. In risalto il campione di sangue prelevato protagonista di una possibile manomissione
Forse il compianto grande campione, amatissimo da tutta Italia, era stato preso di mira da alcune decisioni e lui lo avrebbe capito. Intanto il legale Morra afferma le sue idee in seduta con le seguenti dichiarazioni:
«Contrariamente a quanto affermato in sede giudiziaria, l’ipotesi della manomissione del campione ematico, oltre che fornire una valida spiegazione scientifica agli esiti degli esami ematologici, risulta compatibile con il dato temporale accertato dall’inchiesta della Commissione.
A parlare è il rappresentante dell’Antimafia sceso in campo per dare luce alle menomazioni sulla triste vicenda di Pantani, continuando asserisce che:
“Collocando correttamente l’orario del prelievo a Marco Pantani alle ore 7.46, quindi più di un’ora prima rispetto a quanto sino ad oggi ritenuto, risulta possibile un intervento di manipolazione della provetta».
LEGGI ANCHE–>GF Vip, soccorso nella notte per un grave malore: paura per un concorrente
LEGGI ANCHE–>“Mio padre voleva…”: Lino Banfi, svelato il gran segreto. Cosa faceva prima del successo
Una prova schiacciante rivolta verso l’equipe ospedaliera dove la provetta fu depositata per le analisi. Potrebbe esserci l’impronta di qualche personaggio rimasto nell’oblio che avesse a cuore una risoluzione drastica e dannosa nei confronti del Pirata.