Un inaspettato rincaro per due alimenti irrinunciabili sulle tavole degli acquirenti. Presto i prezzi potrebbero salire alle stelle.
La spesa è diventata un vero affare ormai tutto si gioca al rincaro e le tasche degli italiani non versano in condizioni piacevoli. Ogni tanto il mercato fa conoscere nuovi aumenti ai prezzi base e non se ne può più di questa situazione.
Inutile ribadire che all’origine dei prezzi lievitati c’è la crisi tra Ucraina e Russia che ancora imperversa e miete vittime. Una situazione angosciante che preme su tutta Europa e che ha portato a costi maggiorati anche del 50 per cento.
Ormai siamo in balia delle onde e alle porte del Natale. La voglia di stare insieme in un gioioso pranzo è in cima ai desideri, da non dimenticare che finalmente le barriere delle ristrettezze causa pandemia sono cadute.
Recarsi al supermercato è spesso un terno al Lotto, ogni volta che si oltrepassa la sliding door, immancabile si presenta una sorpresa. Da ultimo non manca quella proposta in prossimità di spese extra a riguardo delle festività.
E’ notizia che due prodotti, molto in uso nelle cucine italiane, avranno il prezzo maggiorato; si tratta della latte e dei formaggi. Questi due alimenti subiranno un rincaro per ovvi motivi. Innanzitutto tutto parte dalla lavorazione di base.
Infatti la colpa è del frangente atmosferico che ha attraversato tutta l’estate, un caldo anomalo con punte di 40 gradi che ha generato una siccità, per cui non solo l’agricoltura ma anche l’allevamento ne ha risentito tanto.
La mancanza di acqua e di pascolo e molte mucche sono andate a morire, la produzione del latte è diminuita e il caro energia ha fatto lievitare il costo della produzione. E’ una notizia terribile visto che molte famiglie adorano consumare il latte appena svegli.
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Si parla di un costo di fabbricazione di latte e formaggi di 3 euro per litro. La situazione non è facile da gestire e si attende che la Confcommercio possa mediare per trovare una trattativa che mette d’accordo i produttori e i consumatori.