Mara Venier è stata accusata da Wanna Marchi, parole forti e dure quelle che ha Utilizzato la Marchi contro la conduttrice. Dopo il successo della serie Netflix arriva lo sfogo.
Il 21 settembre è uscita su Netflix la serie Wanna la serie dedicata alla storia della donna e di sua figlia Stefania Nobile. La regina delle televendite è stata raccontata a tutto tondo.
Dai suoi successi agli scandali, una storia che è stata per molto tempo sulla bocca di tutti torna di nuovo al centro dell’attenzione. Abbiamo rivisto Wanna in TV grazie all’intervista che si è tenuta a Belve, il programma di Francesca Fagnani è stato quello infatti il primo invito di una lunga serie.
Molti inviti ma poi una triste sorpresa, una recente intervista che era stata programmata sempre in Rai è stata annullata ma Wanna Marchi ha voluto dire la sua. Dopo il successo della serie Netflix e l’intervista a Belve su Rai2 mamma e figlia hanno rivelato di aver ricevuto molti inviti e di aver anche rifiutato alcune volte.
Le due hanno poi dichiarato che per loro è molto faticoso apparire in televisione dato il loro passato legato alle truffe. Nei giorni scorsi dopo il successo è arrivato un duro colpo, un’intervista che era stata programmata in Rai a Domenica In è stata annullata a sorpresa.
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Le due ci sono rimaste molto male soprattutto per il comportamento di Mara Venier dopotutto è il suo programma, Stefania inoltre ha dichiarato che la conduttrice in un primo momento l’avrebbe chiamata personalmente per invitare entrambe chiedendole della morte del padre incoraggiandole a venire. Aggiungendo poi addirittura che avrebbero fatto conoscere all’Italia una parte di loro che non tutti conoscevano.
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Stefania e Mara Venier avrebbero poi pianto insieme al telefono per la morte del padre. Alla fine però il gesto inaspettato quello di non voler tenere l’intervista. Le due donne ci sono rimaste molto male e non hanno risparmiato nessuno. Infatti è partita poi la frecciatina nei confronti dei vertici Rai alludendo al fatto che in Rai hanno visto apparire di tutto anche il figlio di un mafioso.