Panettoni di Natale, ingente sequestro da parte dei NAS. I dettagli

Panettoni di Natale, ingente sequestro da parte dei NAS. Eseguiti una serie di controlli a tappeto. I dettagli della vicenda. 

Panettoni Natale sequestro NAS
Panettoni (Foto da Pixabay – glispioni.it)

Negli ultimi mesi sentiamo parlare sempre più spesso di controlli alimentari verso le aziende. Ricordiamo infatti che in autunno abbiamo assistito a numerosi casi di listeria, dovuti una cattiva gestione e conservazione dei prodotti.

Caso analogo è accaduto in diverse città italiane, dove sono stati sequestrati da parte dei NAS una grande quantità di dolciumi. Si parla in modo particolare di panettoni. Venivano spacciati come prodotti artigianali, quando in realtà erano industriali.

Il controllo e il sequestro è avvenuto da parte di NAS e come si diceva in precedenza ha riguardato numerose città italiane da nord a sud. La notizia è stata resa nota dal Ministero della Salute che ha intensificato i controlli specialmente sotto le feste.

I NAS sequestrano una vasta gamma di panettoni: ecco i dettagli

Panettoni Natale sequestro NAS
Panettoni (Foto da Pixabay – glispioni.it)

Come stavamo accennando poco fa, proprio a ridosso delle feste di Natale è stato registrato un maxisequestro da parte dei NAS. Sono scattati controlli a tappeto in numerose aziende italiane. Prodotti classificati come industriali, venivano imballati nuovamente e venduti come articoli artigianali.

Nella grande operazione sono state prese in esame circa 882 imprese che lavorano nel settore dolciario. Dopo una serie di accertamenti e di ispezioni sono state prodotte oltre 530 violazioni penali ed amministrative. Andando nel dettaglio sono stati sanzionati 37 gestori per frode.

Andando nel particolare: la città di Cremona ha visto la vendita di panettoni artigianali che in realtà erano industriali. Stesso discorso anche per Perugia dove sono stati sottoposti a sequestro oltre 120 kg di prodotti. Colpito anche il sud Italia nelle città di Napoli e di Caserta, dove sono state registrate oltre 12.000 € di sanzioni.

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Questi controlli sono stati effettuati da nord a sud e hanno visto in altre città italiane anche una cattiva organizzazione igienico sanitarie nelle strutture preposte alla produzione di generi alimentari. Rinvenuti anche una serie di prodotti scaduti e pronti ugualmente per essere utilizzati.

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