In onda oggi 9 gennaio la prima puntata de Il Nostro Generale, la serie su Carlo Alberto Dalla Chiesa interpretata da Sergio Castellitto.
Arriva su Rai 1 una serie molto attesa: in prima serata parte “Il nostro Generale”, di Lucio Pellegrini. Quattro puntate che racconteranno la vita di Carlo Alberto Dalla Chiesa, ucciso in un agguato mafioso nel settembre del 1982 a Palermo. Nelle vesti del Generale troveremo Sergio Castellitto, ancora una volta alle prese con un lavoro importante sulle reti Rai. Dopo il successo di Natale in casa Cupiello e quello di Aldo Moro, una nuova serie per lui.
Che ci riporta indietro nel tempo, e ci fa scoprire quell’Italia che ha dovuto fare i conti con la guerra alla mafia ed al terrorismo. Gli anni delle Brigate Rosse e di “cosa nostra” che comincia a farsi notare con prepotenza con le attività illegali soprattutto in Sicilia. Arrivato da Roma, il generale tenta la missione complicata.
Quella lotta alla mafia che ancora oggi rappresenta forse la sfida più importante per il nostro paese. Una serie che si preannuncia avvincente ed assolutamente da seguire, uno spaccato reale della nostra Italia tra la metà degli anni settanta e l’inizio degli ottanta. Gli anni che hanno fatto registrare le vicende di mafia più crude e violente.
Il nostro Generale, al via la serie su Carlo Alberto Dalla Chiesa
Sergio Castellitto interpreterà il ruolo principale nella serie targata Rai “Il nostro generale”. Un nuovo appuntamento con la storia del nostro paese, interpretato da uno degli attori simbolo del nostro cinema. Quattro puntate a cominciare da stasera 9 gennaio in prima serata su Rai 1. Le prossime tappe 10 gennaio, con il finale con gli ultimi due episodi in onda il 16 ed il 17 gennaio. Date imperdibili per gli amanti della storia contemporanea.
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In questi appuntamenti verrà mostrato non solo l’enorme lavoro che il Generale dalla Chiesa tentò di fare in Sicilia, ma anche le vicende personali di un grande uomo che ha lottato con tutte le sue forze per sconfiggere uno dei mali principali del nostro paese. Un vero eroe ricordato per sempre e non solo dalle Istituzioni.
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Ancora vivo oggi il suo ricordo nella mente degli italiani che hanno vissuto in prima persona quegli anni terribili. Con la lotta costante dello Stato contro la mafia. Criminalità organizzata che solo qualche anno dopo uccise anche due magistrati sempre in Sicilia. Parliamo di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.