Il governo è al lavoro per contrastare i prezzi della benzina, arriva un decreto stanziato dal consiglio dei ministri. Tutte le novità, svelata la strategia del governo, ecco cosa dice il provvedimento.
Il prezzo del carburante è in crescita, il governo è al lavoro e sta cercando di intervenire con un decreto per contrastare la speculazione in corso. Il consiglio dei ministri si è riunito per lavorare a un nuovo decreto che ha lo scopo di favorire la trasparenza dei prezzi della benzina e del disel.
Il provvedimento è pensato per porre rimedio ai rincari che si stanno verificando con l’avvio del nuovo anno. Le accise sono state eliminate e non ci sará alcun intervento a riguardo. Infatti non sembra esserci possibilità di reinserire questa misura.
Gli Italiani si lamentano per tutte le spese che stanno aumentando dai supermercati al carburante, sono molti i settori in cui i prezzi sono in crescita e sembrano lievitare in continuazione. Una situazione che potrebbe portare al collasso e che preoccupa in modo particolare anche il governo. Chiamato adesso a prendere delle decisioni anche rapide.
Secondo il nuovo decreto il monitoraggio della benzina, passa da settimanale a giornaliero. È stato introdotto inoltre l’obbligo per i gestori dei distributori di benzina di esporre i prezzi medi nazionali accanto a quelli di vendita in modo da essere il più chiari possibile con i consumatori. Una misura assolutamente necessaria a favore dei consumatori ormai stremati da mesi di prezzi estremi.
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Sono previste sanzioni per i benzinai che hanno intenzione di commettere violazioni. Anche in autostrada non si potrà lucrare sui prezzi del carburante i prezzi di vendita non potranno essere superiori a una percentuale del prezzo medio nazionale. Ci sarà dunque un tetto al prezzo dei carburanti per i gestori delle stazioni di servizio in autostrada.
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Sono previsti dei controlli stretti per tutti quelli che pensano di poter lucrare sul costo della benzina più del dovuto, questo va a tutela del consumatore. Tra il primo e l’8 gennaio la benzina è salita da 1,644 euro a 1,812 euro al litro, con un aumento di 16,8 centesimi. Negli ultimi due giorni però i prezzi hanno continuato a salire, in particolare il servito in autostrada.