Emergono nuovi dettagli sul caso Saman Abbas, l’ipotesi è che siano coinvolti anche altri complici. Le autorità sono al lavoro e continuano ad indagare, assunti due nuovi periti per analizzare i vestiti della diciottenne pakistana.
Il caso di Saman Abbas si infittisce, la ragazza pakistana di 18 anni è scomparsa a Novellara in provincia di Reggio Emilia nella notte tra il 30 il 31 aprile del 2021, dopo aver rifiutato un matrimonio combinato.
Ci sono vari indagati tra cui i genitori, uno zio e i due cugini, sarebbero tutti e cinque accusati di omicidio. Il padre della ragazza è stato arrestato in Pakistan per aver ammesso il suo omicidio in una telefonata un mese dopo la scomparsa della diciottenne.
La madre attualmente è latitante, il 19 novembre 2022 una tragica scoperta, dei resti umani della ragazza sono stati rinvenuti a Novellara proprio dove viveva. A seguito di alcuni accertamenti nei primi giorni del 2023 c’è stata la conferma ufficiale che i resti rinvenuti appartenessero alla ragazza.
Saman Abbas, la storia inquietante della giovane pakistana
L’epilogo finale ci sarà il prossimo 10 febbraio quando finalmente i familiari si dovranno presentare davanti il giudice e inizierà il processo. All’estero sono già stati arrestati lo zio e i due cugini. Il collegio peritale ora dovrà depositare una relazione sui risultati dell’autopsia che è stata effettuata sul cadavere della ragazza. Tutto dovrà essere pronto entro il 22 febbraio, data di inizio del processo, i periti dovranno dunque fornire una relazione accurata a riguardo.
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Il cadavere ormai è stato identificato con certezza grazie all’impronta dentaria mancherebbe tuttavia ancora l’esame del DNA. La corte d’assise ufficializzerà i nomi dei due nuovi periti il 16 gennaio, due nuovi professionisti saranno incaricati di analizzare ancora meglio il caso. I due nuovi periti aiuteranno gli esperti ad eseguire le analisi accurate sugli abiti della diciottenne per individuare eventuali tracce di persone coinvolte nel suo omicidio.
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Ci sarebbe l’ipotesi infatti che ci siano altri personaggi implicati, la speranza è quella di individuarli proprio sugli indumenti della giovane. Infatti attraverso i vestiti che aveva indosso la sera del 30 aprile, si dovrebbe risalire ad altri complici. Sarebbero gli abiti ufficiali che la ragazza aveva indosso proprio poco prima di sparire per sempre.
