Non è andato proprio liscio il viaggio di Selvaggia Lucarelli in compagnia dell’amato chef stellato. Turbolenze e terrore ad alta quota. Un viaggio infinito.
Più “Selvaggia” della Lucarelli in tv quasi non ce ne stanno. La bellissima giornalista ha dovuto fare i conti con un frangente inaspettato in volo in compagnia del fidanzato ex ballerino per scommessa Lorenzo Biagiarelli.
La splendida giudice da un decennio di Ballando con le stelle ha voluto regalarsi un periodo di relax affrontando il viaggio aereo fino in Nepal terra di pace e contemplazione. Nulla di tutto ciò a quanto pare.
Selvaggia e lo chef stellato sono incappati in una circostanza deleteria che ha messo a dura prova il loro coraggio e i loro nervi. Altro che rilassatezza, solo tanta paura in alta quota e in aeroporto.
Selvaggia Lucarelli racconta il viaggio ad alta quota tra uno spavento generale, mai più una decisione del genere
Terminata la fatica dello show sulla prima serata Rai, Selvaggia e Lorenzo hanno deciso di concedersi qualche giorno di vacanza prenotando gli aerei che avrebbero condotto la coppia glamour alla volta del Nepal.
Tutto bene fino a quando su un volo le forti turbolenze non hanno spaventato molto soprattutto il fidanzato cuoco. Infatti è proprio la Lucarelli a descrivere il terrore negli occhi del suo innamorato.
Come se non bastasse, hanno dovuto soggiornare a lungo in alcuni aeroporti minori per il ritardo degli aerei, figurarsi se non ha fatto scoppiare la polemica. Selvaggia l’ha presa a male denunciando le irregolarità.
Purtroppo i viaggiatori sanno per certo che non è sempre colpa dell’agenzia di viaggi o degli aeroporti, non si sa mai cosa può succedere in volo e se gli aerei devono sottostare a delle decisioni all’ultimo minuto.
“Abbiamo pagato il volo per Kathmandu una cifra immorale (economy). “Arriviamo in aeroporto a Kathmandu due ore prima e scopriamo che il volo ha quasi due ore di ritardo. Altri passeggeri sono stati avvisati con mail e anche chiamate, noi nulla.
Ora le ore di ritardo sono diventate tre. Ore e ore di attesa qui, nel nulla, in un aeroporto che non è esattamente quello in cui trovi qualcosa da fare. Io boh. E Qatar Airways avrebbe la fama della grande compagnia?“.
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Per il resto sembra proprio che il ritorno a casa sia stato una specie di viaggio della speranza.
