Mondo del calcio in lutto: a perdere la vita un ex calciatore colpito da improvviso malore mentre giocava a Padel. Aveva 48 anni. Ancora un terribile dramma che colpisce lo sport italiano.
Ancora un terribile lutto si è registrato nelle scorse ore nel mondo del calcio. Ancora scosso per le tantissime perdite che si sono avute tra la fine del 2022 e questo inizio 2023, funestato da morti atrici ed improvvise. Che hanno scosso milioni di tifosi in tutta Italia al di la delle bandiere e del tifo. Tutto è cominciato con la scomparsa di Sinisa Mihajlovic che ha lottato come un leone con tutte le sue forze contro una terribile leucemia.
Poi è arrivata come un fulmine a ciel sereno la morte di Mario Sconcerti, colpito da improvviso malore. Il celebre giornalista è deceduto in ospedale proprio in prossimità delle festività natalizie. L’inizio dell’anno è stato drammatico, con la morte di Gianluca Vialli, da tempo malato. Anche lui combatteva da qualche anno contro un cancro.
Tante, troppe, morti che hanno generato sgomento e rabbia nei tifosi di tutto il paese, con la scomparsa di personaggi simbolo dello sport più amato dagli italiani. Anche nelle scorse ore purtroppo si è registrato ancora una perdita importante, che ha scosso il calcio. Un dramma improvviso che nessuno si sarebbe aspettato.
Mondo del calcio in lutto: muore ex calciatore 48enne colpito da malore improvviso
Come si è appreso dal profilo Twitter dell’AC Milan, è morto nelle scorse ore Fabrizio Billio, ex calciatore di serie B e C che collaborava con il club rossonero e cresciuto calcisticamente proprio grazie al settore giovanile del Milan. Attualmente si occupava della scuola calcio in Kuwait. Forte la commozione del club monegasco, che con un messaggio su Twitter si è stretto al dolore della famiglia per una perdita davvero assurda.
Billio aveva 48 anni ed è stato colpito da improvviso malore mentre si trovava in Kuwait e stava giocando a Padel. Inutili i soccorsi, un improvviso problema cardiaco lo ha stroncato in pochi minuti. Un vero dramma sotto gli occhi di amici e collaboratori. Una morte che davvero ha scosso tutto l’ambiente e che nessuno si aspettava.
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Davvero un momento difficile e drammatico per il nostro calcio che sta vivendo dei mesi caratterizzati da troppe morti. Molte delle quali improvvise. Di fronte a certe tragedie ci si dovrebbe interrogare, e anche fermarsi a riflettere. Ma il carrozzone del pallone, diventato quasi solo business come al solito andrà avanti. Anche se spesso delle tragedie potrebbero essere evitate.