Sembra strano ma se nessuno risponde all’appello di C’è posta per te che accade? L’altarino lo svela uno dei postini.
Sono moltissimi anni che C’è posta per te è la perla preziosa della Mediaset. E’ proprio Maria De Filippi a decantare il suo format come quello a cui tiene di più. In scena vanno i dolori, le gioie e le sofferenze di persone comuni uguali a noi.
Ormai il meccanismo della nota trasmissione è chiaro a tutti; nello studio ci sono due divani separati da una busta che troneggia al centro. C’è chi manda a chiamare e chi deve accettare l’invito.
A consegnare la busta ci sono stati nel tempo un susseguirsi di postini, uno di questi è Giovanni Vescovo, new entry nella stagione presente iniziata solo da qualche settimana e già alla hit degli ascolti.
C’é posta per te svela cosa accade quando c’è la consegna della busta, tanti retroscena che nessuno era al corrente
Proprio dalle parole sue veniamo a conoscenza di molti retroscena che forse non avevamo messo in conto. Se il destinatario non si trova che succede? A tal proposito Giovanni Vescovo risponde così:
“Ho vissuto tante esperienze anche se ancora mi si è visto poco. Tra incontri con persone timidissime e altre che hanno fatto resistenza, me ne sono già successe di tutti i colori” ha detto il 30enne ex corteggiatore di Sonia Lorenzini a Uomini e Donne. “Se il destinatario dell’invito non apre la porta? Mi armo di pazienza e aspetto.
Un primo dettaglio è rivelato, si presuppone che bisogna fare parecchi giri in bici prima di esser certi che chi è invitato sia davvero il corrispondente. Ancora il bellissimo postino continua:
“Poi citofono di nuovo e poi ancora, ma senza diventare troppo invadente. In fondo il mio compito è quello di consegnare un invito, non c’è alcun obbligo di raggiungere poi la trasmissione se la persona non se la sente”.
Vescovo ex corteggiatore del mondo di Maria De Filippi è felice di questa nuova esperienza. Sulla bravissima mentore dichiara che.
“Negli anni Maria è riuscita a creare una “comunità” di persone che seguono e condividono i loro dolori senza paura. Perché sono le ferite aperte che abbiamo tutti, no? Con un gesto di grande coraggio, in tanti partecipano e provano a migliorare la loro vita e noi, come pubblico, in qualche modo stiamo loro accanto”.
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Non ci resta che ammirarlo in tutto il suo splendore nelle consegne della trasmissione ogni sabato sera.