Un terribile dramma ha scosso nelle ultime ore la città di Lucca: un 25enne ha compiuto un gesto folle gettandosi dalla Torre Guingi. Rabbia e sgomento per amici e familiari.
“Vi voglio bene, non è colpa vostra”. Dopo quel messaggio sui social Giuseppe Corrao si è recato sulla Torre Giungi e li è lanciato nel vuoto. Un suicidio che ha lasciato sgomenti amici e parenti del 25enne che lavorava presso l’ospedale della città di Lucca. Un gesto impensabile, un dramma assurdo che ha fatto versare lacrime di dolore e rabbia per quanto accaduto. Una morte che si sarebbe potuta evitare?
E’ questa la domanda che si pongono in tanti, oltre a quella del perché Giuseppe sia arrivato a compiere questa follia togliendosi la vita. Sul posto dopo la tragedia sono arrivati oltre agli agenti di Polizia anche i sanitari del 118 che non hanno potuto fare altro che registrare il decesso del 25enne. Secondo le prime indiscrezioni pare che non ci siano dubbi.
E che si sia trattato di suicidio ben architettato dal 25enne nei minimi particolari. Un volo nel vuoto di 40 metri dalla storica torre medievale. La tragedia si è verificata martedì 7 febbraio. Giuseppe ha atteso l’apertura della Torre prevista per le ore 10.00 insieme al altre persone. Una folla nutrita che è rimasta senza parole di fronte a quel gesto disperato.
Dramma a Lucca: 25enne si getta dalla Torre. Il messaggio d’addio sui social
Alcuni turisti americani avrebbero visto Giuseppe scavalcare il parapetto per lanciarsi nel vuoto. Decine di persone sono sotto choc di fronte ad una tragedia che ha colpito davvero tutti. La Torre per qualche ora è rimasta chiusa per permettere agli agenti della scientifica di recuperare tutti i rilievi per ricostruire la vicenda che appare molto chiara. Si tratterebbe senza alcun dubbio di suicidio, confermato anche dai testimoni sul posto.
Ipoteso che trova conferme ulteriori dal messaggio che Giuseppe ha scritto sui social prima di compiere il gesto tragico. “Chiedo scusa a tutti quelli che ne soffriranno. A chi più, a chi meno, vi voglio un bene dell’anima e sottolineo che apprezzo quanto ci abbiate provato. Non è colpa vostra, non è mai stata colpa vostra”.
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Parole che hanno gettato ulteriormente nello sconforto tutte le persone vicine a Giuseppe. Che ha così concluso il suo messaggio straziante: “Ora, con finalmente un po’ di pace nel cuore, vi saluto e vi auguro di ripensare solo alle cose belle e all’amore e all’amicizia che ci sono stati”.
