Rosmarino tra le piante più usate in cucina. La loro crescita deve essere mantenuta in ottima salute con alcuni stratagemmi, sono i segreti dei giardinieri.
Dà il buonumore solo a vederla: verde, brillante, vitale, la pianta del rosmarino è una delle più apprezzate in casa. Non solo in cucina, l’arbusto aromatico fa bella figura anche nei giardini e nei vasi.
Non sembra, ma tenere l’aroma dall’inconfondibile profumo non è sempre facile. E’ una pianta delicata anche se si presenta “spinosa”. E’ composta da dei rami duri e legnosi de da foglioline minuscole e aghiforme.
Il colore è quello che salta agli occhi: il verde è davvero intenso e denota anche il suo stato di salute. Per mantenerla nel suo normale stato bisogna provvedere ad usare delle accortezze.
E’ da premettere che questa pianta non ha bisogno di un eccesso di acqua, sa badarsi da sola ma per quanto riguarda la prima coltivazione è meglio stare attenti perché le regole sono diverse.
La prima è che quando si pianta l’arbusto bisogna considerarlo di dargli acqua dalle 2/3 volte a settimana. Ha bisogno di essere idratata per radicare bene sia che si trova al suolo oppure in un vaso.
L’irrigazione va fatta almeno per 20 minuti consecutivi se si ritrova nelle estati più assolate. La pianta verrà su forte e crescerà a vista d’occhio.
La seconda regola è quella di non adottare lo stesso metodo se si tratta di una pianta che ha già parecchi annetti. Non serve tanta acqua ma solo quella piovana quando il tempo lo permette.
Il rosmarino resiste alle alte temperature e raramente si trova a subire la siccità. L’aspetto rimane quasi sempre di una pianta rigogliosa dal colore verde brillante che tanto denota la preferenza nei piatti.
Il consumo è versatile, negli arrosti e sui tuberi è impossibile non spargere una dose generosa dei rametti della pianta. E’ bella anche da tenere come ornamento e tiene lontano le zanzare in estate.
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Portate a mente queste strategie quando l’acquisterete. Non bisogna avere chissà quale spazio, sta comodamente anche in piccoli contenitori sui davanzali delle finestre.