Lutto terribile nel mondo del calcio: è scomparso in queste ore un grande calciatore, simbolo assoluto della nostra serie A. Il triste annuncio ha lasciato senza parole milioni di tifosi in tutta Italia. Tutti i dettagli.
Ancora un lutto ha colpito il mondo del calcio. In queste ore è scomparso un calciatore simbolo della nostra serie A. Che nei mesi scorsi ha pianto tantissimi personaggi importanti, sia allenatori che ex calciatori. Un periodo davvero complicato e brutto per il mondo del pallone, in lacrime per troppe volte. Tutto è cominciato con la scomparsa di Sinisa Mihajlovic che ha lottato fino alla fine contro una grave leucemia.
Ex calciatore, ed allenatore di massima serie, il serbo ha lasciato un grande vuoto. Sempre nel periodo di Natale poi ci ha lasciato anche Mario Sconcerti, giornalista e volto televisivo celebre, sempre in prima linea sia per eventi che hanno caratterizzato le squadre di club che per le vicende della nostra Nazionale. Un malore improvviso lo ha portato via.
Il nuovo anno si è aperto invece con una notizia terribile che ha riguardato la morte di Gianluca Vialli. Ex bandiera, tra le altre squadre, di Sampdoria e Juventus, anche lui è stato portato via da una terribile malattia che non gli ha lasciato scampo. Tante le morti di questi mesi, impossibile purtroppo fare l’elenco completo.
Calcio in lutto: è scomparso il grande difensore Mario Zurlini. Aveva 80 anni
Nelle ultime ore il mondo del calcio ha pianto la scomparsa di Mario Zurlini, ex difensore di massima serie. Nella sua lunga carriera ha militato nelle fila del Napoli nel decennio 1964-1974. Con il club partenopeo in decennio caratterizzato dalla promozione in serie A e tante vittorie. Nato calcisticamente nel Parma, è morto proprio nella sua amata città nelle scorse ore. Avrebbe compiuto 81 anni il prossimo 17 marzo.
Un dolore fortissimo per i familiari, in particolare per la moglie Linda e i figli Fabrizio, Davide, Cristiana e Lorenzo. Nel Napoli ha collezionato ben 197 presenze segnando anche due gol. Uno di questi è ricordato come rete memorabile a Torino contro la Juventus in rovesciata. Era il 7 marzo del 1971. Il mondo del calcio ricorda con commozione quel roccioso difensore.
Leggi anche –> Terremoto nelle Marche: forte scossa in mattinata. Epicentro in Croazia. I dettagli
Leggi anche –> Anziano trovato morto nel pollaio: ucciso dagli artigli di un gallo. Una tragedia
Di altri tempi. Quando si marcava ad uomo ed era mitica la figura del Libero come ultimo uomo indifesa. La sua carriera fu stroncata nel 1974 quando fu vittima di un grave incidente d’auto dove morirono anche due persone. Chiuse la sua carriera a Matera in serie C1, per poi diventare allenatore di squadre come Savoia, Turris, Matera e Juve Stabia.