Attenzione il nuovo virus rischia di far scoppiare l’ennesima pandemia mondiale, ecco l’allarme dell’Oms, sono già stati registrati diversi casi e numerosi contagi. Ecco dove tutto è iniziato e che cosa si rischia.
In alcuni paesi del sud America dell’Argentina e dell’Uruguay si parla di emergenza sanitaria, un nuovo virus sta spaventando gli abitanti. L’Organizzazione mondiale della sanità ha lanciato l’allarme, alcuni mammiferi sono stati contagiati da un’influenza e il timore è che la malattia possa raggiungere anche l’uomo.
L’Osm sta esortando alla vigilanza e alla monitoraggio di determinati esemplari. Nonostante adesso il rischio sia ancora basso non si può escludere che rimarrà tale e dunque bisogna prendere ogni precauzione necessaria.
Dall’Osm la raccomandazione è quella di rafforzare la sorveglianza negli ambienti in cui vi è interazione tra esseri umani e animali da allevamento selvatici, è questo ciò che ha dichiarato il direttore Tedros Adhanom Ghebreyesus.
Allerta virus ecco perché potrebbe scoppiare la pandemia
Le situazioni più allarmanti si sarebbero registrate soprattutto in Argentina e in Uruguay. Il servizio nazionale per la sicurezza alimentare ha dichiarato l’emergenza sanitaria dopo aver rilevato il virus in un esemplare di uccello selvatico nella località di Pozuelos a confine con la Bolivia.
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Le autorità sono state sollecitate ad intervenire, hanno poi rassicurato la popolazione in quanto secondo loro sarebbero state prese tutte le misure preventive per il contenimento del virus. Si tratterebbe di aviaria e sarebbero stati segnalati già altri casi nelle ultime due settimane in tutta la regione. Anche il governo ha dichiarato l’emergenza sanitaria, sarebbero morti dei cigni dal collo nero. Sarebbe stata poi denunciata la morte di 585 leoni marini e di 55.000 uccelli.
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Per quanto riguarda gli Stati Uniti il virus avrebbe contagiato diverse specie animali tra cui volpi, orsi, delfini, uccelli selvatici e una fattoria di visoni. Dunque non si tratterebbe solo di volatili e per questa ragione che sono state disposte nuove raccomandazioni per chi lavora nelle aziende. Tutti dovranno indossare i guanti e le mascherine ed essere protetti al massimo evitando di venire a contatto diretto con gli animali.