Torna a far paura l’influenza aviaria in Italia: si registra in questo periodo dell’anno un nuovo aumento dei casi dovuti agli uccelli selvatici. Sale l’allerta, a rischio gli allevamenti di pollo in tutta Italia. I dettagli.
Paura in Italia per i casi di influenza aviaria che aumentano. L’allerta è stata lanciata dall’IZSVe (Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie) a seguito di questo dato sul virus H5N1 che torna a circolare con numeri preoccupanti a causa della presenza di uccelli selvatici nel nostro paese. Il rischio resta quello che si possa arrivare ad un contagio di massa negli allevamenti avicoli. Ipotesi che spaventa e che deve essere evitata.
I dati dell’IZSVe sono stati trasmessi anche al Ministero della Salute che nei giorni scorsi ha diramato una nota dove si richiede la necessità di rafforzare tutte le misure si sorveglianza sul nostro territorio in merito alla presenza di uccelli selvatici. Una mossa da attuare subito e con tutti gli strumenti necessari al fine di evitare il grande contagio di massa.
Sotto osservazione ovviamente tutti gli allevamenti avicoli, che soprattutto nelle regioni del Nord Italia sono molto diffusi. Si richiede la massima prudenza sia alle aziende che agli organi di controllo, per ridurre al massimo le criticità. Una missione ovviamente non facile proprio perché dovuta ai tanti uccelli selvatici nel nostro paese.
Influenza aviaria, preoccupa l’aumento dei casi in Italia. La nota dal Ministero della Salute
L’influenza aviaria fa paura. Il virus sta circolando con una certa velocità nel nostro paese, con il rischio contagio che inevitabilmente si estende anche ai mammiferi. A proposito di salto di specie, il virus H5N1 viene costantemente monitorato perché anche se ad oggi non ci sono conferme ufficiali, non si esclude che un possibile mutamento della sua natura possa portare ad un rischio anche per gli uomini.
Intervenuta tempestivamente anche l’OMS dopo i tanti contagi diffusi in tutto il mondo. La comunità scientifica internazionale pare abbastanza preoccupata in questi giorni, proprio in merito all’aumento dei casi ed al possibile salto di specie che dopo il Covid potrebbe portare ad una nuova pandemia assolutamente da evitare.
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Non ancora debellato definitivamente il Covid 19 sarebbe catastrofico l’arrivo di una nuova malattia che costringerebbe di nuovo il mondo intero a prendere delle decisioni che si sono rivelate catastrofiche per l’economia planetaria. Proprio per questo motivo tutte le autorità monitorano costantemente la situazione.