Anche Renato Zero ha espresso la sua opinione sul Festival di Sanremo ed il caso Rosa Chemical. Parole di fuoco del celebre artista contro la Rai ed il conduttore. Poi il chiarimento su C’è posta per te e la presenza da Maria De Filippi.
Come sempre mai banale e diretto e senza troppi peli sulla lingua, Renato Zero ha espresso la sua opinione sul Festival di Sanremo che si è chiuso una settimana fa con il trionfo di Marco Mengoni. Il celebre artista romano, oggi 72enne, è una vera icona del mondo della musica e dello spettacolo italiano, un punto di riferimento per tanti giovani che lo amano e lo seguono con grandissima passone in tutti gli eventi.
In occasione della conferenza stampa di presentazione del suo prossimo tour il cantautore ha voluto chiarire alcuni aspetti, soprattutto su quelli che sono stati i temi caldi nella settimana sanremese. Tra questi c’è stato il bacio tra Rosa Chemical e Fedez, con l’esibizione del concorrente che ha destato scalpore.
“Io non me la prendo con Rosa Chemical” ha esordito Zero, che ha poi aggiunto: “E’ colpa di chi ritiene che la musica sia solo performance. Mandando in scena persone che non hanno ancora quella preparazione artistica. Di chi ritiene che la musica sia una velleità”. Un vero affondo, una bordata alla Rai ed alla direzione artistica del Festival.
Renato Zero, il chiarimento sulla sua presenza a C’è posta per te
Nella conferenza stampa del suo prossimo tour, Renato Zero ha toccato anche altri temi che hanno fatto discutere nei giorni scorsi. Tra questi quello della sua partecipazione a C’è posta per te di Maria De Filippi. “Che Mediaset abbia deciso di mandarmi in trincea, l’ho trovato un po’ fuori posto. Ma sono un professionista, e non ho mai fatto speculazioni” ci ha tenuto a precisare poi. Ringraziando Maria per l’invito nel suo programma.
Poi l’ipotesi di un ritorno a Sanremo, specificando che era stato invitato da Amadeus ma che per tanti motivi è stato costretto a declinare l’invito. “Ma l’anno prossimo se mi invitano ci faccio un pensierino” ha concluso. Facendo capire di avere sempre un grande interesse e rispetto per quella che resta la principale manifestazione artistica – musicale del nostro paese.
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Poi l’affondo finale contro la Rai: “Oggi non è colpa di Rosa Chemical o di altri ragazzi, che sono sempre da assolvere. La colpa è invece di chi pensa che fare il cantante sia un mestiere improvvisato”. Una vera bordata all’organizzazione sanremese ed una polemica, seppur velata, nei confronti di Amadeus e dei vertici dell’azienda pubblica.