I saldi invernali hanno avuto inizio. E’ il tempo di concludere un ottimo affare, via alla ricerca dell’occasione imperdibile a zonzo per le strade.
I saldi impazzano e la gente impazzisce. La regola è quella di travestirsi da segugio e armati con pazienza infinita perlustrare le vetrine per la ricerca spasmodica di una buona occasione.
Ce n’è per tutti i gusti basta non eccedere e rimanere con il portafoglio piangente. Gli sconti già hanno avuto inizio subito dopo il veglione di San Silvestro e proseguiranno fino a primavera inoltrata.
I più sfegatati e attinenti alla moda troveranno pane per i propri denti. Questo è il periodo in cui la caccia all’offerta imperdibile prende il sopravvento. Meglio armarsi di tanta costanza e trovare magari quel capo che tanto piaceva.
Passiamo in rassegna l’elenco dei periodi in cui le attività propongono la merce in saldo:
nel Mezzogiorno partiranno dal 2 gennaio in Basilicata e Sicilia, niente sconti aggiuntivi per tutto il periodo. Calabria, Campania, Puglia, Molise e Sardegna invece l’avvio sarà per il 5 gennaio per 60 giorni a seguire.
Al Centro la stagione degli sconti inizierà sempre al 5 gennaio fino a metà marzo. Le regioni incluse sono: Toscana, Lazio, Umbria, Emilia Romagna, Marche e Abruzzo. Per tutti vale la stessa regola di non erogare ulteriori diminuzioni di prezzo.
Nel Nord la Lombardia freme per affiggere i cartelli con la scritta che sono partiti prima dell’Epifania fino all’anticamera della primavera. Si aggiungono il Veneto, il Friuli, il Piemonte, la Valle D’Aosta e la Liguria.
La Provincia Autonoma di Trento ha stabilito gli sconti per 60 giorni, con piena libertà dei commercianti di stabilire quando iniziare e quando porre fine alle occasioni.
Il consiglio è quello di non spendere soldi inutilmente ma fare una lista delle cose che servono come scarpe o qualche giacca. La moda di quest’anno è vivace con colori che tendono all’arancione e verde.
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Occhio al glamour ma anche a non cadere nei tranelli. Qualche furbetto potrebbe apporre dei prezzi maggiori ai capi per poi attuare lo sconto a metà ma sempre con lo stesso guadagno.