Un giovane di 22 anni è stato trovato morto sotto un viadotto a Manduria, in provincia di Taranto. Sul corpo della vittima ferite da arma da taglio che portano ad ipotizzare un omicidio. Indagano le forze dell’ordine. I dettagli.
Un uomo di età compresa tra i 22 ed i 30 anni è stato trovato morto in strada nei pressi di un viadotto a Manduria, in provincia di Taranto. Il corpo senza vita della vittima si trovava in una scarpata ed è stato individuato da un passante. Che ha allertato le forze dell’ordine. Sul posto sono arrivati gli agenti della scientifica e della Squadra Mobile della Questura di Taranto. L’uomo sarebbe di etnia rom. Si lavora per arrivare alle generalità.
Da quanti si apprende dai media locali, pare che sul corpo della vittima ci siano segni di arma da taglio, e per questo motivo, in attesa dei risultati dei rilievi effettuati, si ipotizza un omicidio. Dalla dinamica e dal luogo del ritrovamento, possibile che tra l’uomo ed il suo aggressore ci possa essere stato uno scontro.
Con caduta nella scarpata. La seconda ipotesi potrebbe essere quella della morte dopo i tagli con il cadavere gettato dall’aggressore nel burrone. Si attendono i risultati definitivi per capire l’esatta dinamica della scena del delitto. Intanto si lavora anche per arrivare ad identificare la vittima con le sue generalità.
Giovane trovato morto a Manduria: indaga la Polizia sul delitto che si trasforma in giallo
Il delitto del 22enne trovato morto nella carpata si tinge di giallo. Le forze dell’ordine sono a lavoro per ricostruire l’accaduto e per trovare l’identità della vittima. L’omicidio, secondo le prime notizie date dal medico legale, sarebbe avvenuto solo qualche ora prima del ritrovamento del corpo. Che presenterebbe dei tagli al collo ed al torace. Sul posto sono arrivati a supporto anche i Carabinieri della locale stazione.
In questi minuti arrivano notizie ulteriori: pare che il giovane sia stato prima picchiato e poi accoltellato per motivi ancora da individuare. Il corpo probabilmente è stato gettato dalla scarpata e si trovava in mezzo alla vegetazione incolta e rifiuti. Una zona secondaria che si trova sulla strada che dalla periferia porta al centro di Manduria.
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Si attendono adesso i risultati definitivi dall’autopsia per stabilire il momento esatto del decesso ed anche la causa, anche se appare molto probabile l’accoltellamento. Da capire inoltre cosa ci faceva la vittima in quel posto e chi potrebbero essere gli aggressori o l’aggressore, e perché si è arrivati a compiere questo terribile gesto.
